Effetto domino: nove giorni per chiudere la cessione di Robinho e puntare a Ljajic. Lo scenario

Tutto dipende da lui e da quella fatidica data. Tradotto: i movimenti in casa Milan restano legati a doppio filo alla cessione di Robinho che dovrà avvenire entro il 15 luglio, data di chiusura del mercato brasiliano. I rossoneri, come riporta SportMediaset, hanno assunto una posizione più “morbida” nei confronti del Santos, abbassando la richiesta economica sotto i dieci milioni di euro. Al momento, il club carioca ne offre sei, ma potrebbe salire a otto per chiudere l’affare.

Una volta chiuso questo discorso, Adriano Galliani potrebbe andare dritto sull’attaccante serbo della Fiorentina, Adem Ljajic (12 gol e 6 assist in 31 presenze ufficiali nella stagione passata). L’effetto cascata è stato confermato questa mattina proprio dallo stesso amministratore delegato rossonero: “Se dovesse partire Robinho, valuteremmo diversi giocatori tra i quali magari Ljajic, ma è un giocatore della Fiorentina e non sono certo che lo vogliano cedere“.

A favorire la cessione di Robinho al Santos potrebbe essere proprio lo stesso giocatore che avrebbe abbassato le pretese economiche. Ma Galliani non esclude nemmeno di rimanere col brasiliano in rosa: “Siamo convinti di avere una squadra importante, buona così. Lo ripeto: se parte qualcuno, arriva qualcuno, se no stiamo così”.