Un gol delizioso contro la Pergolettese, un rigore sbagliato ed uno trasformato (nella lotteria finale) contro la Juventus nel Trofeo TIM, un errore dal dischetto contro il Valencia nella Guinness Cup riscattato immediatamente con un diagonale preciso per l’1 a 0 (2 a 1 del Milan il finale). Ma al “Mestalla” c’è stato soprattutto lo spiacevole infortunio: distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra. Robinho ha voluto rimanere comunque in campo, segno di attaccamento alla maglia ma in particolare di condizioni non così gravi: infatti lo strappo subito è di primo grado e prevede 15 giorni di stop, poi accertamenti medici per avere l’ok e ritornare ad allenarsi a pieno regime. Saranno due settimane di riposo dove il brasiliano verrà trattato con antiinfiammatori e non smetterà di presentarsi a Milanello per qualche esercizio di stretching per accelerare e migliorare il recupero ed elasticizzare, per quanto possibile, la cicatrice che si è formata.
Addio Audi Cup, addio America. Robinho salterà i prossimi appuntamenti affascinanti ed internazionali, ma pur sempre amichevoli, della squadra ma ci sono fondate e concrete speranze che possa rientrate al 100% per i playoff Champions. Per l’iniziale e decisivo appuntamento della nuova stagione, dunque, ci sarà e potrà dare il suo prezioso contributo. Aspettando di rivedere in campo anche il nuovo Robinho. Le premesse sono buone.
This post was last modified on 29 Luglio 2013 - 18:34