UPDATE (10.30) – Come riferisce La Gazzetta dello Sport, il contratto siglato ieri con il Milan da Robinho, che lo legherà ai rossoneri fino al 2016, è completamente nuovo: è stato annullato quello precedente e sottoscritto un prolungamento che prevede poco più di 2 milioni netti a stagione, più premi (quello precedente era da 4,5 mln).
Robinho o Ljajic. Ljajic o Robinho. Il brasiliano e il serbo sono legati a doppio filo da quello che è destinato probabilmente a diventare il domino del mercato rossonero 2013.
Entrambi i giocatori, fino a ieri sera, erano accomunati dal fatto di aver il contratto in scadenza nel giugno 2014. Dopo il rinnovo del brasiliano, ufficializzato proprio nella serata di ieri, ora è la Fiorentina a voler accelerare per non rischiare di tenersi in casa un pezzo monetizzabile sul mercato che, in caso di mancato rinnovo dell’intesa, da febbraio sarebbe libero di accordarsi con altri club e di sparire a parametro zero quattro mesi dopo.
Ecco perché il Milan, al di là delle dichiarazioni ufficiali, non perde la speranza di poter piazzare Binho sul mercato, ma allo stesso tempo ha lavorato per tutelarsi con nuovo contratto. In parallelo l’entourage di Ljajic incontrerà la Fiorentina nella giornata di sabato per discutere dell’estensione del rapporto col club viola. I Della Valle sembrano intenzionati a proporre al serbo un quadriennale da 1,2 milioni di euro a stagione, vale a dire il doppio dell’attuale stipendio. E vorrebbero pure inserire una clausola rescissoria da almeno 15 milioni.
Adriano Galliani, da buon intenditor, resta alla finestra per comprendere le mosse. Se Ljajic non dovesse accettare la proposta economica del club toscano, ecco che si aprirebbe la strada verso il Milan per la stagione 2014/2015 a parametro zero. E magari i rossoneri riuscirebbero a ricavare soldi da una cessione di Robinho, subito tanto meglio, il prossimo anno col contratto comunque rinnovato e, quindi, senza perderci. La situazione è fluida, in continua evoluzione.