Mentre la fase di preparazione in vista dei primi impegni ufficiali della stagione 2013/2014 entra nel vivo, in via Turati continuano a definirsi le principali operazioni di mercato. Tuttavia, più che di operazioni, per quanto riguarda i rossoneri sarebbe più opportuno parlare di idee, considerando che, tra le grandi squadre della Serie A, quello del Milan è probabilmente il mercato meno operativo fino ad ora, sia in fase di entrata che in uscita.
Per quanto riguarda gli acquisti, il nome principale rimane quello di Honda. Benché Galliani continui a smentire un arrivo immediato del giapponese, rimandando l’operazione a gennaio a causa della mancanza di cessioni significative, in realtà già domani potrebbe essere compiuto il passo decisivo. Fondamentale è la volontà del calciatore, convinto più che mai a lasciare Mosca per Milano senza aspettare questo inverno. Decisivo anche l’intervento dello sponsor, che vuole il trequartista in Italia quanto prima. Domani si cercherà di colmare la differenza economica tra le richieste del CSKA (5 milioni) e l’offerta di via Turati (ferma a 3 milioni con gli sponsor), per portare Honda all’ombra della Madonnina tra martedì e mercoledì.
Sembra, inoltre, che il Milan non sia rimasto fermo ad aspettare Honda, ma abbia dato una secca accelerazione alle trattative per l’acquisto di un altro trequartista, il promettente talento danese dell’Ajax Christian Eriksen, da due anni ormai nelle mire del club di via Turati. Stavolta, però, il calciatore sembra veramente vicino, poiché, dopo aver rifiutato nei giorni scorsi la corte del Bayer Leverkusen, l’altra squadra interessata al talentino danese, il Liverpool, si sarebbe ritirata, lasciando campo libero ai rossoneri. Il prezzo fissato dai Lancieri, però, è di 15 milioni e richiede, pertanto, una cessione illustre. Il sacrificato, in questo caso, sarebbe presumibilmente Boateng, anche se il Milan pensa di inserire nella trattativa un calciatore prelevato tempo fa proprio dagli olandesi, Urby Emanuelson, di modo da abbassare il prezzo dell’affare. Come si può evincere, tuttavia, si parla ancora soltanto di ipotesi, perché senza cessioni sembra proprio che il mercato rossonero non si possa proprio sbloccare.
Ma anche per quanto riguarda il mercato in uscita di movimenti decisivi nemmeno l’ombra. Questa settimana, infatti, ha fatto registrare la permanenza di Robinho in rossonero. Il mercato brasiliano si è infatti chiuso ieri, ma in ogni caso Binho aveva già messo una pietra sopra a qualsiasi cessione nella serata di giovedì, con il rinnovo del contratto con la società di via Turati fino al 30 giugno 2016. Come riferisce «La Gazzetta dello Sport», il Brasiliano percepirà poco più di 2 milioni netti a stagione più premi, frutto di un contratto completamente nuovo (quello precedente era da ben 4,5 milioni). Il rinnovo di Robinho ha chiuso definitivamente la porta a qualsiasi ipotesi di trattativa con la Fiorentina per l’acquisto di Adem Ljajic, che a sua volta ha accettato di legarsi con la Viola fino al 2017.
Lasciando il mercato e tornando alla preparazione, questa settimana ha visto il primo vero test per i ragazzi guidati da Max Allegri, che ieri hanno avuto la meglio, in amichevole, sulla Pergolettese, formazione neopromossa in Seconda Divisione e allenata dall’ex juventino Tacchinardi. Nella vittoria per 5-1, le reti rossonere sono state realizzate da Traorè, Emanuelson, Robinho, Boateng e Petagna. Buone indicazioni per quanto riguarda il reparto offensivo, ottime impressioni ha destato il recuperato De Jong, mentre meno brillante è stata la difesa, soprattutto nel secondo tempo, con l’ingresso di Mexes, Zapata e Constant, quando si sono visti diversi errori e imprecisioni e quando una disattenzione di Constant ha consentito alla formazione di Tacchinardi di realizzare la rete della bandiera. Un segnale che le distrazioni in fase difensiva, vero tallone d’Achille della scorsa stagione, non sono state ancora superate.
Chiudiamo con un grossissimo in bocca al lupo verso due sportivi che in questo periodo devono fare i conti con un male terribile qual è il tumore. Innanzitutto a Francesco Acerbi, che ha disputato con i rossoneri tutto il girone d’andata della scorsa stagione. Il neoacquisto del Sassuolo è stato operato d’urgenza per asportare un tumore al testicolo e adesso dovrà osservare un periodo di convalescenza e riposo prima di valutare l’evolversi della situazione. Un grande abbraccio da parte di tutto il mondo rossonero anche per Tito Vilanova, costretto a lasciare la guida del Barcellona per riprendere la lotta contro la malattia contro la quale combatte da ormai due anni. Il Milan e tutti i milanisti fanno un grandissimo in bocca al lupo ad Acerbi, a Vilanova e alle rispettive famiglie perché possano vincere la partita più importante.