CALCIOMERCATO/ Milan, retroscena su Ranocchia. Intanto il difensore rifiuta lo Zenit

Secondo quanto affermato da SkySport, Andrea Ranocchia sarebbe stato definitivamente scaricato dalla società nerazzurra. Il difensore centrale dell’Inter sarebbe finito nell’orbita dello Zenit San Pietroburgo che avrebbe offerto una cifra molto vicina a 13 milioni di euro.  L’offerta sarebbe stata rifiutata per volontà del giocatore che vorrebbe rimanere in Italia e se possibile a Milano. Nelle scorse settimane si è parlato proprio di un interesse del Milan per Ranocchia, ma delle indiscrezioni dicono che sarebbe stata l’Inter a offrire il giocatore al club rossonero.

Il club di Via Turati stima moltissimo Ranocchia, un giocatore che potrebbe avere le carte in regola per prendere in mano le redini del reparto difensivo rossonero. A Milanello ritroverebbe molti compagni di nazionale, quella rossonera sarebbe una destinazione molto gradita al giocatore. La via che porta al nerazzurro potrebbe essere lunga e tortuosa, indiscrezioni dicono che la trattativa possa essere rimandata alla fine di agosto, termine ultimo del calciomercato. Il Milan deve fare cassa prima di passare agli acquisti e un difensore, al momento, non è la priorità. L’indiziato principale per la cessione è Kevin Prince Boateng, lo stesso giocatore che in passato fu accostato all’Inter proprio per uno scambio con Ranocchia. Ovviamente erano solo voci, adesso si fa sul serio.

I soldi che servono al Milan per acquistare Ranocchia potrebbero arrivare dal tesoretto che i rossoneri disporrebbero qualora passassero i play off di Champions League. Il tesoretto ammonterebbe a circa 35 milioni di euro tra premio per il passaggio e i mini abbonamenti per le partite casalinghe del torneo. La situazione, a questo punto, potrebbe risolversi prima della fine di Agosto sperando che l’Inter possa abbassare le pretese e concedere ai cugini rossoneri uno sconto per un giocatore che non rientra più nei piani societari.