Si riparte da questa immagine. Petagna e Cristante davanti a Nocerino e Bonera, in fila durante la preprarazione della Prima Squadra, sotto l’attenta supervisione di mister Allegri. Si riparte da qua. Con due giovani che il primo step l’hanno superato, soprattutto grazie al lavoro di coach Dolcetti lo scorso anno. Perchè senza un buon mentore un giovane ha vita breve. E allora si ripartirà proprio da qui: con la consapevolezza che con sudore, fatica, impegno e costanza si può arrivare. Ma a loro non diteglielo ancora, poi magari si motano troppo.
La nuova Primavera di mister Inzaghi si ritroverà fra sette giorni (martedì 23 agosto, ndr) per iniziare il pesante lavoro estivo in vista di una stagione lunga quanto appassionante. E la prima novità sta proprio nell’uomo che motiverà i ragazzi dalla panchina. Dopo l’ottima annata con gli Allievi Nazionali, Inzaghi alla guida della Primavera sarà uno spettacolo tutto da vedere. Passione, cuore, grinta e impegno saranno le parole chiavi dell’Inzaghi allenatore che ritroverà anche qualcuno dei suoi classe ’96 in Primavera (’96 e ’95 + fuoriquota ’94, ndr), con l’obiettivo di regalarne già qualcuno la prossima stagione alla prima squadra come Petagna e Cristante. Il primo, nella stagione che verrà, farà spola tra Primavera e Prima Squadra perchè chi meglio di Inzaghi può valorizzare un bomber come Andrea. Il secondo, invece, avrà in Montolivo & Co. le sue guide calcistiche. Non male per un 18enne.
Ma il futuro della Primavera è legato anche a quello della Prima Squadra. Se infatti i grandi dovessero passare il play-off di qualificazione alla prossima Champions League, allora ecco che i piccoli parteciperanno a loro volta alla UEFA Youth League Champions, la prima competizione a livello europeo riconosciuta dalla UEFA che darà la possibilità alle 32 squadre qualificate alla vecchia Coppa dei Campioni di poter iscrivere la proprio Primavera. E chi più del Re di Coppe non vede l’ora di incominciarla.
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