Prima, seconda, terza prova e infine il temutissimo orale. Tra i quasi 500 mila studenti impegnati nella Maturità 2013 c’erano anche tanti giocatori della Primavera rossonera. Tra un allenamento e l’altro, nel corso di tutti gli anni del settore giovanile, aiutati da tutor e famiglie, molti ragazzi sono riusciti ad arrivare all’ultima prova prima di potersi dedicare completamente alla carriera sul campo di gioco. Dal 19 giugno fino al giorno del colloquio orale, il pallone sarà (per i più fortunati che hanno già finito gli esami, è stato) un ricordo della stagione appena conclusa a Gubbio.
Sotto con i libri, come i ragazzi della loro età. Chi in maniera più spavalda come King Boateng che a poche ore dal tema sul suo profilo facebook scriveva: “Il problema non é la maturità…il problema è….come faró a non usare il cellulare per 6 oreeeeee???!!!!?!!!!!”, chi un po’ più preoccupato. L’attaccante poi, insieme ai compagni Narduzzo e Spagnoli, ha passato una tranquilla serata pre terza prova, tutti insieme a cena per stemperare la tensione che sotto, sotto c’era come dimostra il messaggio di liberazione pubblicato dopo l’esito degli scritti sempre da Boateng: “Vai col 31 + 18…”.
Visti i risultati quasi una formalità il diploma per Boateng, che probabilmente l’anno prossimo farà ancora parte della Primavera di Inzaghi, già ragionieri invece Narduzzo e Spagnoli. Enigmatico invece il commento del difensore Davide Pacifico che poco prima della seconda prova, in risposta ad un messaggio di in bocca al lupo, scriveva: “Almeno ci facciamo due risate”. Come sarà andata?