Come evidenziato anche da Gazzetta.it, questi ultimi, se è vero che iniziano la preparazione in ritardo, è anche vero che hanno finito di giocare più tardi. Quindi, il periodo di riposo è identico. Inoltre, sicuramente sarà stato dato loro un programma personalizzato, studiato per rimediare alle carenze. Il segreto, sostanzialmente, è quello di fare lavori un po’ diversi rispetto ai classici primi giorni di ritiro, ossia carichi ridotti e graduale inserimento nelle dinamiche del resto della squadra.
Quest’anno la preparazione del Milan sarà improntata su volumi di carico inferiori, pur lavorando sulle stesse qualità: reattività, potenza aerobica e agilità. Mai dimenticare, infine, che la strumentazione all’avanguardia del Milan permette ai preparatori di avere sempre sotto controllo la reale condizione fisica di ogni giocatore, per variare e dosare i carichi con il giusto equilibrio.
This post was last modified on 25 Luglio 2013 - 21:52