Con la Juve più di un’amichevole, soprattutto per Niang: convincere per allontanare la Sampdoria

Questa sera a Reggio Emilia il Milan scenderà in campo contro Juventus e Sassuolo per giocarsi il trofeo Tim. Il primo vero appuntamento stagionale anche se si tratta pur sempre di un’amichevole con partite da 45′. Ma, si sa, quando di mezzo c’è una sfida contro la Juventus, il carattere della gara assume sempre meno i connotati dell’amichevole e diventa una partita quasi vera che nessuno ha intenzione di perdere. Sono queste le motivazioni principali che possono scaturire da un torneo estivo di fine luglio.

Nelle fila rossonere, per esempio, c’è un giocatore che è chiamato, già da oggi, alla prova del nove per dimostrare di essere da Milan e convincere Mister e società a restare. Si tratta del 18enne francese M’Baye Niang che, dopo la permanenza di Robinho, potrebbe essere il sacrificato alla cessione in concomitanza con il sempre più imminente arrivo di Honda. Al giocatore sarebbe interessata la Sampdoria e ieri ci sarebbe stato un incontro fra Edoardo Garrone ed Adriano Galliani per parlare di un prestito secco dell’attaccante.

Il calciatore, però, è sempre stato molto apprezzato in Via Turati (le sue tante presenze nello scorso campionato lo dimostrano) e sulla notizia è arrivata in mattinata una smentita secca. Il Milan, infatti, non avrebbe necessità ed intenzione di dare via Niang, né in prestito e nemmeno, a meno di grosse offerte, in via definitiva. Per il momento dunque non dovrebbe succedere assolutamente nulla, anche se a mezzogiorno Galliani e Raiola (procuratore del ragazzo) erano a pranzo insieme.

Questa di per sé non è una notizia che potrebbe far intravedere chissà quali scenari ma, senza ombra di dubbio, una buona prestazione del francesino nell’amichevole di stasera allontanerebbe definitivamente qualsiasi punto interrogativo sul suo futuro.