Allo stato attuale delle cose, infatti, Saponara, Boateng, Robinho, Niang, El Shaarawy, Balotelli e Pazzini sono le sette frecce nell’arco del tecnico livornese. Una situazione che il mercato non cambierà perché, anche se dovesse partire qualcuno, come dice Galliani ad ogni entrata deve corrispondere una cessione. Di certo questa abbondanza in prima linea permetterà a Max di non aver problemi di organico e di poter scegliere moduli diversi a seconda delle esigenze. 4-3-1-2, 4-3-3, 4-2-3-1 che sia, infatti, gli uomini davanti ci sono e basterà scegliere i più idonei.
Il 4-2-3-1 (o 4-2-fantasia di Leonardiana memoria) suscita parecchie curiosità, anche per il successo che sta riscuotendo in giro per l’Europa (Bayern e Borussia insegnano), anche se Allegri ha già spiegato che il suo nuovo Milan non prescinderà dalla presenza di 3 uomini a centrocampo. Resta comunque una soluzione valida da utilizzare a partita in corso come spesso è successo nell’ultima stagione. C’è infine il famoso Albero di Natale poco apprezzato dal presidente Berlusconi, il 4-3-2-1. Quest’ultimo modulo prevede l’uso del doppio trequartista: l’idea potrebbe essere quella di schierare Saponara accanto ad El Shaarawy e Balotelli un po’ più avanti.
This post was last modified on 11 Luglio 2013 - 16:04