In verità un colloquio per il ragazzo tra Galliani e il d.s. viola Pradè c’è stato. Ma i 10 milioni richiesti paiono troppi per due motivi. Il primo è un problema numerico della rosa rossonera attuale: bisogna sfoltire prima di ingaggiare e perciò si attendono gli sviluppi sul fronte Robinho (che ha ricominciato a strizzare l’occhio al Santos) e su quello Boateng. Il secondo motivo per il quale dieci milioni di euro paiono troppi è legato al contratto vigente di Ljajic: la scadenza del contratto arriverà l’anno prossimo e quindi un cartellino così oneroso potrebbe essere strappato a molti meno euro ora, o addirittura gratuitamente alla fine della prossima stagione. Sulla falsa riga della trattativa che ha portato in rossonero Montolivo, intendiamoci.
I viola dal canto loro non vorrebbero che si ripeta quella sciagurata vicenda. Così hanno deciso di darsi un mese dove proveranno a proporre il rinnovo giusto a Ljajic, magari un biennale con una bella clausola di rescissione. Al termine di questo mese se il ragazzo avrà accettato il contratto, la Fiorentina si sarà tutelata potendo contare su un incasso nell’eventualità che il serbo voglia cambiare aria, nel caso rifiuti l’offerta sarà messo subito sul mercato per ricavarne il più possibile. La base d’asta restano i 10 milioni, già citati, ma col contratto in scadenza e un giocatore da vendere, nelle ultime settimane di mercato il prezzo potrebbe sgonfiarsi di un paio di milioni. Galliani attende gli sviluppi, pronto a sferrare l’attacco decisivo e portare il trequartista giusto alla corte di Allegri.
This post was last modified on 5 Luglio 2013 - 12:07