Terminata con tre gol in trenta presenze la sua esperienza al Milan, con il club di Via Turati che non ha fatto valere il diritto di riscatto, Bojan Krkic è tornato al Barcellona, per una tappa che sarà solo di passaggio, visto che sicuramente l’attaccante non rimarrà in Catalogna dove ritagliarsi uno spazio tra Messi, Pedro, Sanchez e il neo acquisto Neymar è praticamente impossibile.
Tanti e sparsi per tutta Europa i club interessati ad uno dei prodotti più fulgidi della “cantera azulgrana“, mai, però, ancora esploso del tutto. Il quotidiano spagnolo Marca ha fatto la conta delle squadre presso le quali il centravanti di Linyola potrebbe accasarsi la prossima stagione, nella quale, come lui più volte ha ribadito, vuole trovare una sistemazione a titolo definitivo; ipotesi alquanto complicata dato che il calciatore percepisce oltre tre milioni a stagione e quindi senza un “aiuto” del Barça pare difficile sostenere tale ingaggio. In netta pole position per Krkic, secondo Marca, c’è il Betis Siviglia con l’allenatore Pepe Mel che lo ha espressamente richiesto al presidente Guillèn; restando nella penisola iberica, però, si è fatta avanti anche la Real Sociedad, che quest’anno disputerà i preliminari di Champions e vorrebbe un gran nome per conquistare l’accesso alla fase a gironi. Bojan è stimatissimo, inoltre, in Olanda, dove le tre squadra più importanti del paese, Ajax, PSV Eindhoven e Feyenoord se lo contendono, con quest’ultimo che lo scorso anno contese al Milan il folletto catalano. A meravigliare nella lista del giornale di Madrid, però, è la presenza di una squadra italiana, il Parma del presidente Ghirardi che avrebbe fatto un sondaggio per l’ex Roma e Milan. La pista che porta in Emilia, tuttavia, è poco praticabile, visto che i ducali stanno per chiudere con Antonio Cassano, il cui ingaggio è già ben oltre gli standards parmensi.
Staremo a vedere quale sarà la metà scelta dal Bojan: qualcuno in Spagna ritiene addirittura che il Milan continui ad essere alla finestra, aspettando magari la fine di giugno e il crollo delle pretese di Rosell per riportare Bojan in Lombardia, ma, sinceramente, l’ipotesi ci pare molto poco percorribile…