Secondo le informazioni diffuse dalla stampa locale, la maggior parte delle vittime era sotto i 16 anni. Il bilancio parla anche di 24 feriti. La spirale di violenza nel Paese è in crescita (1000 vittime solo a maggio) e negli ultimi giorni il calcio è diventato il bersaglio principale, con vittime tra giocatori in campo e appassionati sugli spalti.
Solo qualche giorno fa una bomba in un locale del centro di Baghdad ha ucciso quattro ragazzi che stavano assistendo alla gara fra Iraq e Cile ai Mondiali Under 20 mentre altri due ordigni sono esplosi vicino uno stadio a Muqdadiya, causando la morte di tre calciatori.
This post was last modified on 1 Luglio 2013 - 12:53