Con la franchezza che lo contraddistingue, Giovanni Galli non fa mistero del fatto che questo Milan sia ancora indietro rispetto alla Juve e al Napoli per la lotta per lo scudetto. Ma allo stesso tempo il commentatore di SportMediaset, riconosce il valore di una “linea young” che fa scuola. In Italia e non solo. In esclusiva a SpazioMilan.it l’ex portiere rossonero commenta l’andamento del mercato del Milan.
E’ un Milan competitivo?
“A sentire i numeri che snocciola Adriano Galliani, quelli relativi alla scorsa stagione, non si può non dare fiducia a questa squadra. Ma dovrà cambiare qualcosa da subito”.
In che senso?
“Rispetto allo scorso anno non si potranno più permettere false partenze. Il preliminare di Champions League aiuterà ad entrare subito in forma”.
Voto al mercato?
“Manca ancora qualcosa a livello difensivo, il vero tallone d’Achille di questa squadra”.
Quale potrebbe essere l’uomo giusto?
“Serve un leader della difesa. Non basterà prendere uno di qualità, ma una guida. Diciamo un Thiago Silva”.
Basterebbe per colmare il gap con la Juve?
“Io vedo un Milan ben messo a centrocampo e in attacco. Inserendo un grande giocatore nel pacchetto arretrato può riportarsi sul livello di una Juve comunque rafforzata”.
Intanto sono arrivati altri giovani…
“Saponara ha fatto molto bene in Serie B con l’Empoli. E’ arrivato Poli che ha già qualche anno di esperienza in Serie A, ma che può esplodere. Se il Milan riuscirà a tirare fuori il meglio da questo ragazzo, si ritroverà in casa un campione”.
Qual è il modo migliore per far rendere la coppia El Shaarawy-Balotelli?
“C’è un allenatore che deve trovare il modo per fargli giocare bene insieme. E’ la coppa del futuro, anche in chiave Nazionale. Allegri ha il compito di far trovare loro l’intesa giusta in campo”.
Da ex giocatore del Napoli, come vedresti l’arrivo di Ibrahimovic?
“Non lo vedo, nel senso che sarebbe un’operazione in totale controtendenza rispetto alla linea di fair play finanziario adottata da De Laurentiis. Non credo che faranno questa follia”.