Nuova puntata della vita d’inferno di Paul Gascoigne. Dopo l’arresto di sabato scorso per l’aggressione, in stato di ubriachezza, ai danni della ex moglie Sheryl e di una guardia di sicurezza, l’ex stella di Tottenham e Lazio è stato ricoverato d’urgenza all’University College Hospital di Londra, dopo essere collassato completamente ubriaco davanti al Royal National Hotel.
Eppure Gazza sembrava guarito dall’alcolismo, tanto da partecipare attivamente alle riunioni degli Alcolisti Anonimi e da tenersi in forma con quaranta minuti di corsa giornaliera. Poi l’operazione all’anca di tre settimane fa ha fatto precipitare di nuovo la situazione tanto che l’ex giocatore sembra che si fosse riattaccato alla bottiglia per lenire il dolore.
“Era davvero in uno stato pietoso – ha raccontato un testimone al Sun – e indossava gli stessi vestiti che gli sono stati visti addosso nel fine settimana. Malgrado le stampelle, non riusciva a restare in piedi e continuava a vagare dentro e fuori dall’hotel, supplicando le persone di offrirgli da bere e rovesciando piante e vasi, poi è stramazzato per terra e dalle tasche gli sono cadute centinaia di sterline in banconote e due bottiglie di gin, di cui una vuota. Sembrava stesse per vomitare e continuava a piangere e a chiedere che lo portassero dalla sua ex moglie Sheryl. E’ stato un vero choc vederlo in simili condizioni”.
Stando al tabloid, pochi minuti prima l’ex giocatore era stato rimbalzato dallo staff di un vicino supermercato Sainsbury’s, dov’era andato a comprare dell’alcool, ma ha evidentemente trovato lo stesso il modo di procurarselo.