I NOMI – Difficile se non impossibile ipotizzare qualche scenario con il Catania, al momento, infatti, i due club non hanno avuto nessun contatto per chiedersi a vicenda informazioni su particolari calciatori. Ai rossoneri interessava da tempo Lodi, diventato da poco un nuovo centrocampista del Genoa. Grifone che invece ha sempre dimostrato, nel recente passato, di essere una spalla ideale per il Milan. Gli amici Galliani e Preziosi hanno messo in atto strategie vincenti che hanno portato al Diavolo, per esempio, Boateng, Amelia, El Shaarawy e Constant, “al posto di” Acerbi, Merkel e Paloschi. Il profilo che verrà principalmente discusso a Taormina sarà certamente quello di Juraj Kucka, mediano slovacco classe ’87: la sensazione è che è vicino, ma mai abbastanza per arrivare alla chiusura definitiva, anche se interessa pericolosamente anche all’estero. Con la Lazio l’oggetto di discussione si chiama Antonio Candreva, trequartista offensivo di 25 anni in grande crescita, rivelazione della Confederations Cup in Brasile da poco conclusa (l’Italia ha chiuso al terzo posto). Con i biancocelesti sono cominciati i discorsi per il rinnovo (il contratto scade nel 2017), ma non è per niente scontato che si arrivi ad un compromesso: Candreva (in comproprietà con l’Udinese) guadagna meno di 1 milione e vorrebbe quasi il doppio. Il Milan è alla finestra. Ed occhio anche ad Hernanes.
LA NOVITA’ – Resta il Cagliari, rimane Cellino per completare il tavolo della discussione che verrà allestito in territorio siciliano. Troppo facile tirar fuori il nome di Davide Astori, difensore ex Milan (5 anni di Giovanili dal 2001 al 2006) che Allegri vedrebbe di buon occhio: la richiesta del numero uno sardo supera i 10 mln, il che rende complicato qualsiasi discorso. Ma la vicenda si può sbloccare con qualche contropartita e il nome del centrale azzurro è uno dei più “papabili” nell’agenda del Milan. Ma la vera sorpresa è Victor Ibrarbo, ritornato prepotentemente di grande interesse, attaccante colombiano di 23 anni che l’anno scorso ha dimostrato di avere numeri importanti in Serie A. E’ un pezzo pregiato che il Cagliari ritiene incedibile, ma lo stesso Ibarbo (arrivato nel 2011 per 2,5 milioni) in passato si era detto lusingato dell’interesse del Milan: Cellino chiederebbe non meno di 15 milioni, l’affare è in salita ma se Robinho, alla fine, dovesse partire per davvero in direzione Santos, Ibarbo sarebbe una valida alternativa ai vari Ljajic e Lavezzi. Da non sottovalutare, infine, la soluzione della compartecipazione o del prestito con diritto di riscatto.
This post was last modified on 13 Luglio 2013 - 21:10