Non solo Honda, Ljaijc ed eventualmente Matri. Il restyling del Milan sarà infine radicale quando si tireranno le somme al 31 agosto (2 settembre, ndr). Non è soltanto deduzione, ma quanto trapela dalla riprogrammazione societaria che tra le altre cose ha portato alla riconferma di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera. Un rinnovamento che, spiega in maniera approfondita la redazione di Goal Italia, toccherà gradualmente anche la retroguardia, con le uscite di Salamon a fare ulteriore esperienza e probabilmente l’intera coppia Abate-Antonini. Si guarda agli esterni dunque, e tra i nomi caldi restano l’ex Antonelli e il laziale Lulic a dimostrazione che De Sciglio verrà svezzato totalmente a destra, ma anche e soprattutto al centro dove Zapata e Mexes sono soltanto la base di partenza una volta salutato anche Yepes e con Bonera classico jolly per le emergenze.
Gli operatori che lavorano più o meno indirettamente per Galliani sono all’opera e cercano i profili più disparati. Non c’è neppure la pressione del problema extracomunitari, perché Honda andrà coprire lo slot di Robinho e un posto c’è ancora. A tal proposito, sul reparto, Vidic era l’opzione primaria ma a Manchester hanno pronto un mini-rinnovo che dovrebbe convincere il serbo a non cambiare aria. Le novità vengono invece dall’Uruguay, dove gli agenti di Diego Lugano, dopo aver proposto il capitano della Nazionale di Tabarez (proprietà PSG con prestito a Malaga l’anno passato) hanno trovato una porta semiaperta per il più giovane (e statuario) Sebastian Coates che il Liverpool ha messo sulla lista dei partenti da tempo: pagato 6 milioni, i Reds ne vorrebbero almeno 4.
I margini ci sono e Coates può esplodere dopo l’exploit mostrato nella Copa America 2011: nella sostanza è un Mexes e a Milanello potrebbe permettere un valido ricambio al francese nelle tante partite da affrontare. Ultima precisazione comunque non di poco conto: la trattativa può avere un ottimo avvio già partendo dal fatto che Coates possiede anche passaporto spagnolo e quindi non chiuderebbe le porte ad altri eventuali affari extra UE che Galliani è solito odorare e portare avanti anche ad agosto inoltrato. Magari, questa volta, per il centrocampo con uno sguardo alla fase difensiva.