Da oggi il nuovo Milan 2013-2014 inizia a prendere forma. Il giorno del raduno è il trampolino di lancio verso un altro anno ricco e impegnativo. Come di consueto, tra poco ci sarà la conferenza stampa alla presenza di Massimiliano Allegri e Adriano Galliani, che presenteranno la stagione entrante, tra obiettivi prefissati e l’immancabile argomento mercato. Prenderanno parte alla conferenza anche Riccardo Saponara e Andrea Poli.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
Allegri su Ambrosini: “Non posso che ringraziare Massimo, in questi 3 anni mi ha dato tanto. E’ stato un uomo importante, oltre che un giocatore importante. Gli auguro tutte le fortune del mondo. Quando abbiamo deciso di fare una squadra più giovane, dall’anno scorso sono andati in uscita i giocatori che avevano una certa età. Si è dimostrato un grande giocatore oltre che un grande uomo”.
Saponara: “Il 22? Non è un peso, non ho ancora deciso. Non so quale potrei scegliere o quale mi daranno. Il Mondiale? Giocherò per guadagnare spazio nel Milan e trovare un parere positivo di Prandelli”.
Allegri sulla visita di Berlusconi: “Ha voluto conoscere Poli, Saponara, Cristante e Petagna. Si è intrattenuto con loro dando dei consigli. E’ il presidente del club più titolato al mondo. I consigli del presidente fanno bene ai ragazzi, oltre a fare molto piacere”.
Allegri sulla Roma: “I tre anni con il Milan, dove ho fatto qualche risultato, hanno fatto sì che anche io avessi un po’ di mercato. Diverse squadre si sono avvicinate e hanno chiesto informazioni. Visto che avevo un contratto col Milan, la mia priorità era quella di rimanere al Milan. E ci sono rimasto, molto contento. Con l’Ad e con il presidente abbiamo un rapporto quotidiano. Con il presidente ci sono scambi di vedute, ma se vengono passate come se non fossimo d’accordo, questo non è un problema mio”.
Allegri sulla Juve: “Normale che rimanga la favorita, è una squadra collaudata. Con i numeri ha dimostrato di essere la più forte. E’ una stagione tutta nuova. Abbiamo da migliorare per avvicinare la Juventus, ma il calcio non è matematica, quindi dovremo avere la voglia e la forza e la disponibilità fisica e mentale di dover lavorare in un certo modo per raggiungere obiettivi importanti. Hanno preso due giocatori importanti, due ottimi giocatori, con loro hanno potenziato l’attacco. Noi davanti abbiamo Robinho, Balotelli, Pazzini, El Shaaray, Niang. E’ arrivato Saponara, giocatore di ottime qualità. Boateng, che considero centrocampista e attaccante aggiunto, può e deve far bene, meglio dello scorso anno. Partiamo con fiducia”.
Allegri sul suo contratto: “Il contratto non è una mia priorità, le priorità sono altre: passare i preliminari, iniziare un po’ meglio il campionato e cercare di fare un’ottima annata. Se la mia priorità fosse stata la roba contrattuale avrei preso altre strade, questo dimostra che la mia volontà era rimanere al Milan. La cosa che più mi è dispiaciuta è essere stato attaccato a livello personale, perché è una cosa che non mi va bene, ma è una cosa passata e ormai accettata”.
Galliani ancora sul Psg: “Il PSG non ci ha rubato dei giocatori, abbiamo fatto una normale trattativa. Noi vediamo di rispettare il FairPlayFinanziario, me ne guardo bene di intervenire sugli altri. Come ad del Milan mi sto impegnando molto per far quadrare conti del Milan, quello altrui non mi riguarda. Noi siamo l’AC Milan di Milano e perseguiamo il pareggio di bilancio, l’anno scorso l’abbiamo raggiunto. Abbiamo speso 7 milioni e mezzo di Irap, che è l’acrononimo di imposta rapina, che esiste solo in Italia. Senza Irap eravamo in utile”.
Allegri su El Shaarawy: “Stephan è un ragazzo che l’anno scorso, fortunatamente per noi, nei momenti di difficoltà ha fatto 16 gol più qualcuno in Champions. Che avesse una flessione è normale. Per un ragazzo di 20 anni un calo fisiologico ci stava, soprattutto perché quest’anno ha avuto una grande importanza a livello mediatico. Per me era un passaggio che doveva affrontare. Per me non c’è nessun problema. Lo ritroverò il 24 luglio più sereno e carico, perché dai momenti di difficoltà se ne esce con carattere e voglia: è un passaggio di crescita che ogni giovane deve fare. Anche De Sciglio giocò le prime due partite bene, poi dopo trovò delle difficoltà, ma quando hai a che fare con dei ragazzi giovani che si affacciano a giocare per la prima volta nel Milan e a San Siro è normale”.
Allegri sulla preparazione: “Dovremo cambiare qualcosa, a prescindere dai playoff. Cambieremo qualcosa, per farci trovare pronti dall’inizio, perché quest’anno abbiamo l’obbligo di passare i playoff. Mi son fatto delle domande sulle partenze, è normale che debba farmele, abbiamo fatto riunioni con i preparatori, quest’anno cambieremo qualcosa, valuteremo meglio i carichi di lavoro distribuendoli al meglio, magari cercando di essere più brillanti all’inizi, magari rischiando di pagare qualcosa in corso”.
Galliani sulla situazione societaria dell’Inter: “Non ho notizie, se non quello che leggo sui giornali sulla trattativa dell’eventuale cessione dell’Inter. Non commento qualcosa che non mi appartiene. Massimo Moratti, così come ha fatto Berlusconi, ha messo tantissimi soldi e portato l’Inter in vetta al mondo, per il resto non so nulla, leggo i giornali come voi”.
Allegri su Honda: “Ha ottime qualità tecniche. Il suo ruolo ideale credo sia il trequartista, i giocatori bravi sono sempre ben accetti”.
Galliani su Honda: “Mi auguro fortemente che possa arrivare al Milan nella sessione di gennaio, se non potrà giocare la Champions farà come Balotelli”.
Galliani sulla crisi economica: “Non ci sentiamo in crisi. La società non è in vendita, il suo proprietario ha preso il club in un’aula di tribunale. Son contentoo che il proprietario sia italiano e si chiama Berlusconi. Spendiamo quello che fatturiamo, devo essere bravo soprattutto io a fatturare. Mai esistita nessuna trattativa per la cessione totale o parziale del club, perché il proprietario di questo club non lo ha mai messo in vendita. Qualunque avance che c’è stata, Fininvest ha sempre detto che il club non è in vendita”.
Galliani su Robinho: “C’è in corso una trattativa col Santos, lui è felicissimo, sta bene qui, ma vuole tornare a casa, al Santos. Al momento non c’è ancora un accordo economico col Santos. Il tormentone si chiude in un modo o nell’altro entro 7 giorni, il 15 di luglio, quando si chiude il mercato brasiliano. Ancora una settimana di pazienza. Se dovesse partire arriverà una seconda punta, più giovane. Ljajic è una società, ne ho parlato, non lo nego, ma bisogna vedere se la Fiorentina lo lascia partire e quanto costa”.
Allegri: “Avevo un contratto col Milan e la priorità era il Milan. Dopo la vittoria col Siena, mi sono ritirato a casa, avevo bisogno di vacanza. Tutti i giorni leggevo cose su di me, ma io ero molto sereno. Sereno e convinto di rimanere qui, era la mia priorità. Normale che dopo tre anni di lavoro con dei risultati delle squadre si potessero avvicinare. Ho staccato completamente in questa estate, a parte qualche cena a Forte dei Marmi. Sento il presidente ogni settimana, come da tre anni a questa parte, siamo in ottima sintonia. Dopo che ci siamo visti ad Arcore sono in piena sintonia con la società, siamo pronti per iniziare una stagione difficile. C’è stata qualche divergenza in tre anni, di vedute, ma è una cosa normale, ci può stare. C’è sempre stato intento di lavorare per il bene del Milan. Abbiamo deciso che la rosa deve essere di 25 giocatori. Quindi, come ha detto prima Galliani: se parte qualcuno arriva qualcun altro. Ora la rosa è ottima per affrontare le tre competizioni”.
Su Allegri: “E’ stato bravo a cambiare diverse formule e ha rimesso il pilota automatico dopo 8 giornate, grazie al quale siamo riusciti a fare questi punti. Max ha fatto molto bene”.
Sulle spese del Psg: “Quando c’è un cliente importante innanzitutto lo ringrazio, il Psg ha messo molti soldi nel mercato italiano. La gerarchia del calcio adesso cambia, arriva un proprietario di materia prima e ha la possibilità di investire centinaia di milioni di euro. A questo bisogna adeguarsi”.
La parola torna a Galliani: “Arrivare tra le prime tre è fondamentale, anche a livello finanziario, perché la distanza economica tra Champions ed Europa League è siderale. Il Milan negli ultimi cinque anni è arrivata sempre sul podio, sarebbe una meraviglia arrivare sempre primi, ma è importante non arrivare mai al di sotto del terzo posto. Anche in Champions abbiamo sempre superato i preliminari e il girone, questo è l’unico modo per mantenere in sostanziale pareggio il bilancio. La linea sui giovani che abbiamo iniziato credo sia apprezzata da tutti. La media era di 30 anni, oggi è di 25 anni, abbiamo una squadra giovanissima. Stiamo cercando di migliorare sia dal lato qualitativo che da quello dell’età”.
…e quelle di Saponara: “Sono a disposizione del mister per allenarmi giorno dopo giorno e cercare di crescere sempre di più”.
Le prime parole di Poli...“Sono molto contento di essere qui, indossare la maglia del Milan è un sogno, perché io nasco tifoso rossonero, voglio solo pensare al Milan, al passato non penso più. Non vedo l’ora di giocare qui e allenarmi”.
Sul modulo: “La base è sempre con i quattro dietro e i tre in mezzo, davanti poi ci regoleremo a seconda di chi avremo in campo”.
Sulla preparazione: “Abbiamo valutato le tre stagioni precedenti, dobbiamo farci trovare pronti sul piano fisico già il 20 agosto per i preliminari. Quindi cambieremo qualcosa da questo punto di vista”.
La parola passa a Massimiliano Allegri: “E’ la mia quarta stagione al Milan, sono molto contento di ricominciare questa avventura. Per me è un onore, sarà una stagione molto difficile come lo sono tutte, ma con una squadra che ha una buona base di partenza”.
Sulla squadra: “Di esuberi ce ne sono pochissimi, abbiamo ceduto in Turchia Taiwo e poi vediamo cosa succederà. Abbiamo un buon numero di giocatori che ci rende competitivi. Partiranno al massimo altri 2, tra queste sicuro non ci sarà quella di Petagna, perché con l’infortunio di Pazzini è fondamentale”.
Sul presidente Berlusconi: “E’ stato con noi, ha pranzato con noi, ha dispensato consigli. E’ il centro motore di questa società, i rapporti sono buonissimi. Non ho mai sentito la sua lontananza, lui c’è sempre stato, la sua passione per il Milan è assoluta. Anche dopo 28 raduni il suo entusiasmo è quello del primo giorno”.
Su Poli: “E’ sicuro che giocherà con noi il prossimo anno, la Sampdoria ci ha autorizzato a presentarlo oggi e a fare le visite mediche, che ha superato. Non sono stati ancora definiti i “bolli”, ma è certo che giocherà con noi”.
E’ Adriano Galliani ad aprire la conferenza: “Grazie per essere qui, è il 28esimo primo giorno di scuola della presidenza Berlusconi. Come sempre quando inizia un raduno vale la pena fare sempre un riassunto della stagione precedente. E’ stata una stagione sofferta, un inizio difficile e poi una cavalcata che ci ha portato a un meritatissimo terzo posto. Partiamo senza alcun tipo di sudditanza psicologica, convinti di avere una squadra competitiva in grado di lottare per il primato in Italia e per vincere i preliminari di Champions League. Gli obiettivi sono arrivare nei primi 3 in campionato, cercare di andare il più avanti possibile in Champions e perché no vincere la Coppa Italia. Il Milan deve porsi in maniera da far bene in tutte le competizioni”.