Riecco Balo: “Voglio fare la punta centrale. Mercato? Tevez non mi ha ascoltato. Vorrei Ibra, magari…”

balotelliLo avevamo lasciato in Brasile, mestamente costretto a tornare a casa dopo la gara contro la Selecao in Confederations Cup. Lo ritroviamo pronto a combattere per presentarsi pronto ai play-off di Champions League. Riecco Mario Balotelli, scelto come testimonial insieme ad Andrea Pirlo per la nuova campagna di Mediaset Premium. In un’intervista esclusiva a SportMediaset, SuperMario ha parlato della sua condizione fisica: “Sto meglio, ho avuto quest’infortunio non molto grave, ma non mi ha permesso di giocare le ultime due… Pochi giorni e sarò pronto”.

Sull’esperienza in Confederations: “E’ stato bello, soprattutto segnare al Maracanà, davanti ad un pubblico fantastico“. Ma l’attenzione è già rivolta al Milan e alla prossima stagione: “Speriamo di fare bene, di cominciare bene. Chi comincia bene finisce anche benme. Dobbiamo prepararci soprattutto con la testa più che con il fisico. Modulo? Mi adatto a tutti ruoli, ma vorrei, anzi voglio, fare la punta centrale”. 

Sul capitolo mercato Balo non ha mancato di sottolineare le necessità della squadra: “Siamo forti, ma per competere a livello europeo servono rinforzi. Chi vorrei? Non si può dire. Se lo dico magari me lo comprano… Ibrahimovic. La permanenza di El Shaarawy? Gli ho mandato un messaggio per chiedergli come era andato l’incontro con Galliani, mi ha detto che sarebbe rimasto e gli ho rispsto che ha fatto bene, sono contento“. E sull’incedibilità dichiarata proprio da Galliani: “E’ bello essere dichiarato incedibile, però nel calcio non si sa mai. Il Milan è la squadra che ho nel cuore, è una bella società con dei grandissimi tifosi. Adesso sto bene qui e starò qui, poi un giorno vedremo”.

Infine sulla Juventus e l’innesto di Carlitos Tevez, ex compagno di Balotelli al Manchester City: “Non ho paura della Juve: ho rispetto di tutti ma paura nessuna. Tevez è un amico, gli avevo detto di venire al Milan, però non mi ha ascoltato ed è andato alla Juve: se capiterà, in campo lo prenderò in giro”.

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