“Devi andare a caccia del pallone!”, queste le parole che Massimiliano Allegri ha ripetuto più spesso ai propri giocatori durante l’amichevole contro la Pergolettese. Il match, finito 5 a 1 per i rossoneri, è stato uno dei primi veri test per il Milan, che quest’anno punta molto sulla preparazione per arrivare già in piena forma agli appuntamenti di fine agosto, i preliminari di Champions e l’inizio campionato.
A convincere soprattutto l’attacco milanista, che ha dimostrato di aver messo a frutto il lavoro degli scorsi giorni. Tanti passaggi veloci, palla che scorre, le fasce che vengono sfruttate fino in fondo e la continua ricerca della conclusione anche con tiri dalla distanza. Prodezza che riesce a Robinho, con un goal da 20 metri che sigla il 3 a 0 milanista. Il brasiliano, uno dei più attivi nel primo tempo, si muove bene in campo, crea spazi per i compagni e sembra aver già riconquistato i tifosi che erano presenti a Milanello. Nella prima metà si sono viste anche una buona prestazione di Traoré, anche lui a segno, e di Niang, anche se il n. 19 rossonero deve lavorare per essere più preciso sotto rete. Sempre dal reparto offensivo convince la prestazione di Petagna, entrato nel secondo tempo per Niang. Il giovane mostra grinta e prestanza fisica, deve imparare a gestire meglio la palla, ma l’entusiasmo c’è tutto e lo portano ad innescare l’occasione per il goal di Boateng e ad un rigore segnato, anche se su ribattuta del portiere. A dargli consigli sui tiri dal dischetto ci penserà Balotelli al suo rientro.
A centrocampo è stato soprattutto il rientro di De Jong a lasciare il segno. Il giocatore olandese è stato il motore dell’azione milanista, oltre ad alcune pregevoli giocate personali si è messo a disposizione della squadra, facendo muovere in avanti la palla come da direttive di Allegri. Un segnale più che positivo in attesa del ritorno dei compagni di reparto.
La difesa milanista, con Bonera a dirigere, non ha avuto grandi difficoltà. Le minacce da gestire sono state davvero poche, in particolare nei primi 45′, ma il muro rossonero non si è lasciato cogliere impreparato sui pochi affondi degli avversari. Nel secondo tempo entrano invece Mexes, Zapata e Constant e si notano i primi errori ed imprecisioni. Proprio su una disattenzione di Constant viene siglata la sola rete della Pergolettese. Un segnale che le distrazioni in fase difensiva, vero tallone d’Achille durante la scorsa stagione, sono ancora un punto su cui lavorare. La squadra ha tuttavia mostrato di mettere in pratica le indicazioni ricevute e di aver fatto dei leggeri progressi dal l’amichevole tutta milanista della scorsa settimana. Nel frattempo speriamo che i ragazzi non dimentichino le parole di Allegri e continuino a dare la caccia al pallone.
(Foto: Alessio Figliuolo “Tutto Milan Live” per SpazioMilan.it)