Allegri lo carica e lui parte col piede giusto: è arrivata l’ora di Boateng? UPDATE/ Dal Ghana: Prince avrebbe chiesto la cessione

Milan bagnato…Boateng fortunato. E’ stato proprio il giocatore ghanese, per cui da giorni si legge e si scrive di un addio, pur senza una ben definita destinazione, ad aprire la nuova stagione 2013/14 siglando il primo gol, ieri a Milanello durante la partitella in famiglia tra giocatori in maglia bianca e giocatori in maglia oro. Di bianco vestito, un gol con la punta del piede poco prima dell’ultimo fulmine che ha fatto traboccare la pazienza di Tassotti, che ha interrotto tutto mandando i giocatori a casa.

Una prima, piccola, gioia per un giocatore tra i più deludenti nel campionato conclusosi a maggio. Nella stagione che avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, il Boa non è mai riuscito a fare la differenza con costanza e quella maglia numero 10 dietro sulle spalle ha alimentato le critiche. Senza Ibra ha favorirne gli inserimenti, come Nocerino a soffrire, coi buu razzisti nelle orecchie. Visto anche il contratto in scadenza nel giugno prossimo e l’arrivo, quasi sicuro di Honda a gennaio, la sensazione è che il Milan non lo consideri per nulla incedibile. Monaco? Premier? Oppure Turchia, sponda Fenerbahçe, l’ultima meta attribuita al Prince rossonero per cui però Galliani chiede la bellezza di 15 milioni di euro.

Eppure ieri in conferenza stampa Allegri è stato esplicito: “Boateng? Lo considero centrocampista e attaccante aggiunto, può e deve far bene, meglio dello scorso anno”. Fiducia nel classe ’87, ancora senza un ruolo definito ma con l’arma a doppio taglio della polivalenza. Saranno mesi e momenti decisivi: dal Ghana parlano di un Boateng che avrebbe chiesto la cessione ai vertici di Via Turati, intanto lui segna e inizia la stagione con la giusta punta del piede. E chi ben comincia…

UPDATE (10.45) – Ghanasoccer.net, però non è dello stesso avviso, il sito ghanese, infatti, scrive di un Boateng lontano dal Milan. Ma non solo per una decisione dei rossoneri, soprattutto per la volontà del ghanese che avrebbe espressamento chiesto di essere ceduto.