MOMENTO FLOP – L’inizio di campionato è stato disastroso, anche al terzo anno Allegri ha riproposto il suo “marchio di fabbrica”: ovvero, partenza lenta, lentissima. Nelle prime 8 giornata il Milan ha collezionato solo 7 punti, raggiungendo pericolosamente la zona della Serie B e lasciandosi alle spalle solo due squadra: Palermo e Siena. Le due partite che rappresentano al meglio questo avvio choc sono due: Milan-Sampdoria, l’esordio, e Milan-Atalanta (la seconda sfida in casa): 0 punti, 0 reti fatte e 3 subite. Un incubo. Una squadra molle, leggera e incapace di reagire. Un momento no. Senza dimenticare il 3 a 1 della Fiorentina a San Siro di metà novembre, un crollo che aveva sancito il quasi esonero di Allegri che, nella stessa notte, fu scongiurato.
MOMENTO TOP – Il periodo tra fine febbraio e primi di marzo è stato condito dalla meravigliosa vittoria contro il Barcellona in Champions al “Meazza” e dal netto 3 a 0 contro la Lazio che ha sancito il sorpasso in classifica ed il prosieguo della rimonta: una tappa fondamentale per il terzo posto. Riavvolgendo il nastro grande merito di Allegri anche nell’1 a 0 casalingo contro la Juventus nel girone d’andata, frutto di voglia, caparbietà e grinta. I valori che la squadra ha trasmesso e manifestato da novembre in poi. Ha saputo lavorare benissimo con i giovani, El Shaarawy e De Sciglio in particolare, ha sempre tenuto in mano il gruppo e si è fatto volere bene.
This post was last modified on 29 Giugno 2013 - 14:45