CALCIOMERCATO/ Milan, per Braida occhi puntati su Carlinhos, Cléber e Toloi

I riflettori del calciomercato rossonero sono puntati sull’affare Tevez, ma se l’attaccante argentino non dovesse arrivare, si aprirebbero scenari differenti in casa Milan. Il giocatore del Manchester City, approdando a Milano, occuperebbe l’ultima delle due caselle destinate agli acquisti di calciatori extracomunitari, la prima era stata occupata nei mesi scorsi da Jherson Vergara, difensore colombiano classe 1994. Qualora Carlitos Tevez scegliesse una destinazione lontana da Milano, avrebbe senso il viaggio compiuto negli scorsi mesi da Ariedo Braida in Brasile. Il direttore sportivo rossonero avrebbe messo gli occhi su un interessantissimo trio brasiliano.

Gli osservati speciali sono tre difensori centrali brasiliani: Carlinhos, Cléber e Rafael Toloi. Carlinhos, classe 1987, milita nella Fluminense mentre Rafael Toloi e Cléber, entrambi classe 1990, giocano rispettivamente nel San Paolo e nel Ponte Preta. Il primo dei tre interessa moltissimo anche alla Roma mentre il Milan seguirebbe da tempo Rafael Toloi, l’unico con il passaporto italiano. Per quanto riguarda Cléber il discorso è diverso, sarebbe stato proposto ai rossoneri dal suo agente Kia Joorabchian, lo stesso agente di Carlos Tevez. La cifra richiesta dai club per i tre giocatori non è molto elevata: per ora si parla di  una cifra che si aggirerebbe attorno ai cinque milioni di euro, cifra destinata ad aumentare con il passare dei mesi.

Il Milan e Ariedo Braida dovrebbero capire su quale difensore puntare: uno dei tre potrebbe avere concrete possibilità di approdare in rossonero nella prossima stagione. L’indiziato numero uno, per diversi motivi, potrebbe essere Rafael Toloi: per la giovane età, per il passaporto italiano e per l’esperienza maturata nel San Paolo. In caso di necessità, e soprattutto in caso Tevez non arrivasse, Cléber e Carlinhos potrebbero aggiungersi a Toloi occupando la seconda casella destinata ai giocatori extracomunitari. Ai rossoneri servono difensori centrali e con l’arrivo dei brasiliani potrebbero risolversi diversi problemi.