Saporito (ag. FIFA): “Matri e Sneijder? Meglio Vucinic e Honda”

Sfumato il sogno Tevez, il Milan è costretto in disparte a guardare l’Apache sbarcare a Torino fra l’entusiasmo generale dei tifosi juventini. Una sola parola d’ordine ora per i rossoneri: agire. Il testimone di obiettivo primario passa quindi nelle mani di Alessandro Matri, cresciuto nel vivaio del Milan. L’attaccante attualmente in forza alla Juve, rappresenta una tentazione che il Milan potrebbe permettersi anche e soprattutto dal punto di vista dell’ingaggio (2,2 milioni l’anno). Non dimentichiamo che il centrocampo del Milan però, grida il soccorso di un trequartista capace di vestire i panni del vero e proprio regista e di guidare la squadra. Considerando che Boateng piace al Monaco emergente, il Milan si guarda intorno alla ricerca dell’uomo capace di soddisfare le aspettative: fra i numerosi candidati, spunta anche il nome di Wesley Snejider.

A parlare del mercato rossonero è l’agente FIFA Giuseppe Saporito, in esclusiva per il sussidiario.net: “Io credo che Tevez piaccia molto a Galliani, ma nel momento in cui il Manchester City ha tirato in ballo El Shaarawy il Milan è finito fuori dalle trattative”.

Obiettivo Matri: “Prima il Milan dovrà vendere Robinho per fare cassa e posto a un altro attaccante. Onestamente al Milan non servirebbe Matri visto che ha già Pazzini. I rossoneri dovrebbero puntare più su Vucinic che si sposerebbe perfettamente con Balotelli in attacco. Ma sono sicuro che la Juventus non si priverà del montenegrino“.

Indiscrezione Sneijder: “Non credo a questa voce. Io penso che il Milan non proverà ad acquistare l’olandese che in Turchia ha un ingaggio stratosferico. E poi non servirebbe molto. In quel ruolo il Milan ha appena acquistato Saponara ed è giusto che gli sia dato spazio o perlomeno modo di inserirsi fra i titolari. E poi in ogni caso Sneijder ha dei parametri non adatti al Milan attuale, anagrafici ed economici“.

A differenza del giapponese Honda: “Si, il giapponese ha un profilo decisamente migliore per il Milan. E’ più giovane, ha fame, non ha un ingaggio fuori dai parametri ed è in scadenza di contratto“.