Basti pensare a capitan Pippo Lora, che ha ripercorso quest’oggi su La Gazzetta dello Sport le tappe di una stagione particolare, per lui e per la squadra: “Quando ero fermo per la lussazione alla spalla, da fuori riuscivo a guardare meglio le partite ed è lì che ho capito che mancava qualcosa a livello di cattiveria agonistica, di leadership in campo. Quindi al rientro in campo sapevo cosa dovevo fare. La chiave della svolta è stata dopo il 5-1 subito in casa con il Chievo. Ci siamo radunati, ci siamo guardati in faccia per darci una scossa, ci siamo dati delle regole che alla fine ci hanno portato fino a qui. Poi il Viareggio ci ha aiutato a capire che potevamo lottare per il titolo ed ora vogliamo vincere. L’Atalanta è la squadra più forte del campionato, per quello che ha dimostrato in tutta la stagione, ma noi siamo determinati ad andare fino in fondo“.
In stagione, il 3-0 subito a Zingonia a metà ottobre è stato uno dei punti più bassi raggiunto dai ragazzi di Dolcetti: un andamento che, per lunghi tratti del campionato, ha ricalcato quello della prima squadra. L’accelerazione nell’anno nuovo ha permesso ai rossoneri di compiere una rimonta insperata, di giocarsi una sfortunata finale di Viareggio Cup e di compiere ad Interello il capolavoro finale. In mezzo, la rivincita proprio con l’Atalanta, battuta al “Vismara” 2-1 grazie a un grande Gabriel. Giovedì sera tra i pali ci sarà Davide Narduzzo, altro baluardo reduce da diverse convocazioni da parte di Massimiliano Allegri, non ultima quella per Juventus-Milan. C’è da fidarsi, insomma. Di lui, come di tutti i Dolcetti’s…
This post was last modified on 4 Giugno 2013 - 23:03