MOMENTO FLOP Non è un momento flop, ma solo un momento sfortunato. Il momento sfortunato. E’ inizio dicembre la partita è Torino-Milan, il risultato è sullo 0-0 quando l’olandese in seguito ad uno scontro di gioco rimane a terra. E’ il 21° minuto, immediatamente la mano alzata per richiamare i sanitari: attimi di panico e la sostituzione. Qualche giorno dopo la sentenza: rottura del tendine d’Achille, stagione finita e rientro previsto a fine ottobre. Stagione iniziata non perfettamente e conclusa in maniera inaspettata. Nelle 16 presenze tra Serie A e Champions League non ha di certo brillato: spesso in ombra, pochi passaggi utili, tante palle perse e pochissima personalità. L’olandese è arrivato dal Manchester City per colmare le lacune lasciate da Gennaro Gattuso e Marc Van Bommel, ma non si è dimostrato all’altezza di questo ruolo. Dato che non ha giocato la stagione intera, rimarrà sempre il dubbio di quale sia il suo reale valore: quindi perché non dargli un’altra possibilità?
MOMENTO TOP Difficile trovare un momento positivo con così poche apparizioni. Sicuramente uno dei migliori momenti della stagione di De Jong è stato nella partita d’andata contro la Lazio. I capitolini in testa per 3-0 nel primo tempo e prestazione da dimenticare per la squadra rossonera. Nell’intervallo la svolta, squadra rinvigorita e rientro nel secondo tempo con una marcia in più. L’olandese apre le marcature del Milan con un tap-in ravvicinato a superare Bizzarri dopo una splendida punizione di Emanuelson. Rete bissata all’80°, venti minuti dopo, con El Shaarawy; non sono bastate le due reti per pareggiare l’iniziale vantaggio della Lazio. Il Milan sempre più sul fondo della classifica, scalata poi nelle giornate successive fino a raggiungere il terzo posto.
This post was last modified on 15 Giugno 2013 - 17:53