AMELIA, Marco: 6

pagelloneProseguiamo il nostro pagellone analizzando la stagione del secondo portiere del Milan, MARCO AMELIA, concentrando la nostra attenzione sui momenti positivi e negativi dell’estremo difensore rossonero. Il compito di un secondo portiere non è mai semplice, costretto ad una stagione in panchina per essere chiamato in causa nel momento peggiore della stagione se non addirittura a partita in corso. Un professionista serio si fa sempre trovar pronto anche senza ritmo partita nelle gambe e nella testa: il numero 12 rossonero quest’anno ha dimostrato di esserlo. Tredici presenze in totale tra Campionato, Coppa Italia e Champions League a sostituire un Christian Abbiati sotto tono, come tutto il Milan, nella prima parte di stagione, e acciaccato nella seconda parte di Campionato. Tra i pali nel momento più difficile della stagione rossonera, in campo con la consapevolezza di dovere far dimenticare ai tifosi l’errore del numero 32 rossonero nel derby d’andata: forse ha pagato l’emozione con una prestazione mediocre contro la Lazio, subito vendicata nella partita successiva contro il Genoa. Con Amelia in porta il Milan ha dato la svolta alla stagione battendo i liguri e iniziando la scalata verso il terzo posto finale.

MOMENTO FLOP Il picco negativo della stagione di Amelia è stato raggiunto nella partita di ritorno contro la Juventus: Abbiati, schierato titolare nella partita che poteva riaprire il campionato, dopo quindici minuti di partita e un miracolo su una punizione di Pirlo si è infortunato. Il portiere romano è stato chiamato ad entrare in campo freddo, in un altrettanto fredda serata di aprile: attento e concentrato nonostante l’ingresso a sorpresa. Tutto sommato una buona prestazione fino alla sciagurata uscita su Asamoah: ammonizione, che con il vecchio regolamento sarebbe stata espulsione, e calcio di rigore per i bianconeri. Realizzazione affidata a  Vidal: rete, vantaggio e vittoria per la Juventus. Campionato chiuso e il Milan che vede allontanarsi definitivamente la vetta della classifica. L’infortunio di Abbiati consente ad Amelia di riscattarsi la giornata successiva nella vittoria del Milan sul Catania per 4-2.

MOMENTO TOP L’apice della stagione di Amelia ha inizio nella partita del girone d’andata contro il Genoa. Vittoria di misura per i rossoneri, grazie alla provvidenziale rete di El Shaarawy, ed inizio della risalita verso le posizioni che contano della classifica generale. Da quel 27 ottobre, sette partite da titolare, cinque vittorie e un pareggio in campionato; unica sconfitta contro la Roma nella partita pre-natalizia, proprio contro il suo passato. Una serie di ottime prestazioni, deciso tra i pali, buoni interventi e tanta sicurezza per la difesa. Buie per il Milan, ma  non per il numero 12 rossonero le due apparizioni in Coppa Italia e Champions League rispettivamente contro Juventus e Malaga. Attento contro la Juventus, incolpevole sulle reti, e decisivo contro il Malaga con un rigore parato a Joaquìn. Partita mantenuta in parità sino alla rete dello stesso attaccante a metà del secondo tempo.

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