MOMENTO FLOP – Le difficoltà iniziali vissute da Nocerino nel trovare un senso nel gioco rossonero, rispecchiano perfettamente la crisi vissuta dal Milan nella prima parte della stagione: spaesato, poco lucido, fuori condizione e senza idee, il Nocerino-picchia-duro sembrava ormai un lontano ricordo. La prestazione da dimenticare, senza dubbio, è quella contro la Roma prima della sosta invernale, quando il Milan affondò all’Olimpico per 4-2 contro la squadra di Zeman; lì, il Noce giocava nel ruolo prediletto, mezz’ala sinistra, ma questo non gli impedii di risultare il peggiore in campo.
MOMENTO TOP – La grinta, la determinazione e la difesa dei colori rossoneri davanti alle telecamere nel momento più difficile della stagione, sono qualcosa che nessuno potrà mai negare a Nocerino, che in questa stagione per lui così difficile non ha mai fatto mancare l’apporto e il sostegno ai compagni e all’allenatore. Il momento “Top” per il numero 8 rossonero, è stata la gara contro il Torino: dopo una sua ingenuità clamorosa (retropassaggio ad Amelia) che valse il vantaggio granata, Nocerino ha lottato su ogni pallone per rimediare all’errore commesso, trovando come ai vecchi tempi il gol del ribaltone rossonero per 2-1, grazie ad un bel colpo di testa su cross di El Shaarawy. Troppo poco per gioire, troppo poco per il Nocerino che avevamo avuto il piacere di ammirare soltanto un anno prima.
This post was last modified on 19 Giugno 2013 - 15:42