Serata di nazionali per gli “azzurro-rossoneri”, impegnati a vario titolo tra Israele (europeo Under 21) e Brasile (preparazione alla Confederations Cup). Serata abbastanza in ombra per i cinque nostri calciatori, che ci hanno abituati a ben altre prestazioni.
Alle 18 Riccardo Saponara è sceso in campo con l’Under 21 di Mangia per l’ultima sfida del girone dell’Europeo. Italia già qualificata, che si giocava il primo posto nel girone contro la Norvegia. Ricky parte titolare come centrocampista destro, ma non riesce a bissare l’ottima prestazione di qualche giorni fa contro Israele: qualche buona sgroppata, ma poco altro, visto che la manovra degli azzurrini si svolge prevalentemente sulla sinistra col parmense Sansone e dunque l’ex Empoli si distingue più per i raddoppi con Donati sul temibile scandinavo King. Mangia lo sostituisce all’intervallo con Bertolacci: tornerà utile in semifinale.
Pochi minuti fa è terminata, invece, l’amichevole tra la Nazionale maggiore e Haiti, conclusasi con il clamoroso punteggio di 2-2, con i ragazzi di Prandelli capaci di farsi rimontare due gol negli ultimi cinque minuti. L’unico milanista a partire titolare è Mattia De Sciglio, schierato terzino sinistro: il prodotto del vivaio rossonero tende ad essere parecchio bloccato per tutti i novanta minuti, visto che sulla sua fascia agiscono dirimpettai dalla velocità impressionante. Partita da sufficienza piena per il numero due rossonero, che tiene bene la sua zona di competenza e quando spinge fa sempre male, come al minuto quaranta due quando serve un ottimo pallone che Gilardino spedisce sul palo.
Subentrano, invece, nella ripresa, gli altri tre milanisti: al minuto cinquantacinque è la volta di Montolivo e Balotelli, mentre Stephan El Shaarawy sostituisce Cerci cinque minuti dopo. Per quanto riguarda il centrocampista di Caravaggio, il suo ruolo è quello di mettere un pò di geometria nel centrocampo degli azzurri e Monto ci riesce in parte, visto che comunque i ritmi bassi dei vicecampioni d’Europa non aiutano la fluidità della manovra. La coppia di attaccanti “crestati”, invece, vive una partita di (rare) fiammate, ma entra nell’azione del momentaneo raddoppio di Marchisio: SuperMario va via bene ad un avversario, scarica all’altezza dell’area piccola per il Faraone che conclude però debolmente, il portiere degli americani non trattiene e il centrocampista della Juve insacca. ElShaa avrebbe potuto essere più freddo dinanzi all’estremo difensore avversario, anche qualche minuto prima, quando tenta di stoppare il pallone invece di calciare al volo. Balo si lamenta spesso dei pochi rifornimenti, ma i suoi movimenti non aiutano la profondità degli azzurri, che faticano contro un modesto avversario a congelare pallone e risultato.
Eccezion fatta per De Sciglio, dunque, prestazioni non all’altezza delle loro qualità per i cinque rossoneri, che saranno chiamati a rimettersi al meglio in vista delle prossime sfide, che avranno un’importanza totalmente opposta: debutto in Confederations per i “big” e semifinali europee per Saponara. Forza azzurri!