Ci si poteva aspettare un Adriano Galliani ancora stressato dalla telenovela Allegri e magari anche infastidito dalle voci relative all’imminente offerta del Manchester City per El Shaarawy e invece dalla Crociera Rossonera arrivano dichiarazioni in senso diametralmente opposto.
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che fa tutto parte di una strategia costruita ad arte, al fine di disinnescare mediaticamente il possibile blitz dello Sceicco per il Faraone, ma la sicurezza e la serenità con cui l’a.d. ha di fatto (ri)avvicinato il destino di Tevez a quello del Milan, lasciano intendere che qualcosa di concreto ci sia davvero. Conoscendo Galliani, non crediamo si sbilanci di nuovo a favore dell’Apache, senza quantomeno qualche garanzia, ben sapendo com’è finita l’ultima volta.
Quel che è certo è che ha colto tutti in contropiede. L’operazione ‘Carlito’s way parte II’ sarebbe dunque addirittura del tutto scorporata dalla vicenda El92-Citizens e le risorse economiche destinate a quest’operazione, potrebbero arrivare dal tesoretto rappresentato dalla possibile doppia cessione Robinho-Boateng. Quel tesoretto che sembrava destinato all’acquisto di un giocatore di qualità per il centrocampo dunque, oggi sembra prendere tutt’altro indirizzo. Si è già iniziato a discutere sulla reale necessità dell’argentino, sopratutto se confrontato con le grosse lacune attuali della mediana. Si spera non si tratti di un capriccio, volto esclusivamente a strappare Tevez alla Juve.
Intanto un’altra contraddizione, seppur meno ‘pesante’, si staglia all’orizzonte della MSC Fantasia: l’amministratore delegato ha elogiato Gabriel, nominandolo prima alternativa ad Abbiati, bloccando in sostanza un suo eventuale prestito, mentre via Twitter, Marco Amelia conferma in prima persona di voler restare al Milan. Una poltrona, anzi una panchina, per due. Come nei migliori gialli, rimandiamo la soluzione del mistero alla prossima puntata.
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