“Niente di nuovo sul fronte colombiano“: potremmo prendere in prestito, adeguatamente modificandolo, il titolo del famoso romanzo scritto nel 1929 da Erich Maria Remarque, per descrivere in poche parole l’attuale situazione di Mario Yepes, che, ormai, certo dell’addio al Milan, è ancora in dubbio su quella che sarà la sua prossima squadra, quasi sicuramente l’ultima della sua ventennale carriera.
Il centrale di Calì, dopo tre anni e quasi cinquanta presenze al Milan, vuole trovare una squadra che gli dia il posto da titolare, per arrivare al meglio al Mondiale brasiliano del prossimo anno, quello nel quale dovrà guidare, da capitano, l’ interessante nazionale dei Cafèteros; i rossoneri, viste anche le trentasette primavere, non sono in grado di assicurarglielo e dunque il contratto in scadenza trenta giugno non verrà rinnovato e Yepes sarà libero di cercarsi una nuova squadra. Già, ma quali sono le compagini interessate all’ex PSG? Stando alle parole del suo agente, Giuliano Terraneo “in Italia Yepes piace a diverse squadre“, ma non c’è dubbio che in netta pole position c’è il neopromosso Hellas Verona, che riporterebbe Mario nella città scaligera, ma stavolta sulla sponda opposta rispetto al Chievo, dove giocò due stagioni tra il 2008 e il 2010. Il ds dei “Mastini“, Sean Sogliano, è andato di persona a visionare il numero 76, durante la sfida dello scorso otto giugno tra Colombia e Argentina, valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo carioca.
Le recensioni sono state positive e la grande esperienza di Yepes gioca a favore per il trasferimento in Veneto. Il presidente gialloblù Setti ci sta pensando ed è ormai quasi completamente convinto: “Marione” è ormai prossimo a diventare, la prossima settimana, il primo rinforzo per il ritorno in serie A degli Scaligeri e potendo avere la possibilità di presentarsi all’appuntamento mondiale nella migliore condizione possibile.