Un triste epilogo quello degli azzurrini nella finale del campionato Europeo contro la Spagna. I ragazzi di Mangia non riescono a ribaltare i pronostici e dopo 4′ di recupero devono abbassare la testa davanti al risultato di 2-4 a favore delle furie. A nulla sono serviti i cambi del ct azzurro, che al 57′ fa entrare Riccardo Saponara al posto di Florenzi e Gabbiadini per Immobile. Nella restante mezz’ora di gioco, con gli spagnoli avanti 1 a 3, purtroppo il registro resta immutato. Spagna in attacco e sicura nel possesso palla, mentre gli azzurri sono in affanno e non sanno come reagire. Saponara, giovane promessa rossonera, che passerà in comproprietà col Parma dal prossimo 1 luglio, risente dello stato mentale dei compagni e non riesce a fare la differenza come probabilmente sperava il suo allenatore. Gli spazi per muoversi sono pochi, le palle a disposizione ancora meno e la sua prestazione in campo si può definire più di sopravvivenza.
A distinguersi sul finale di partita, purtroppo in negativo, è stato invece Vasco Regini, compagno di Saponara nell’Empoli di quest’anno e nel mirino del mercato milanista. Il difensore, impiegato come terzino sinistro da Mangia, a differenza della posizione scelta per lui da Maurizio Sarri che lo ha sempre schierato centrale, è il responsabile dell’atterraggio in area di Montoya al 64′. A sua parziale discolpa la mancata copertura da parte di Insigne, resta tuttavia l’ammonizione per il giocatore dell’Empoli e il secondo rigore assegnato alla Spagna. Il primo era stato siglato da Thiago Alcantara per il 3 a 1 iberico, a pochi minuti dalla fine della prima metà di gioco, per dubbio intervento di Donati su Telli. Anche sul secondo penalty nessuna insicurezza. Izco segna dagli 11 metri e dà l’affondo conclusivo alle ben poche speranze di una rimonta italiana.
Protagonista indiscusso di questa finale è senza dubbio Thiago Alcantara, sogno proibito del mercato rossonero di quest’estate. Il n 10 spagnolo non solo segna una tripletta, ma dirige lui tutto il gioco, permettendo ai compagni di inserirsi facilmente nella difesa azzurra e mantenendo una continua pressione sugli avversari. Non sembrano quindi immeritati i continui paragoni con Xavi, con cui condivide non solo la maglia blaugrana, ma anche il talento e i complimenti infatti continuano ad arrivare. Appena concluso il match ecco cos’ha twettato Rio Ferdinand, pilastro del Manchester United e nuovo tifoso del giovane talento spagnolo: “L’under 21 spagnola è stata davvero grandiosa! Thiago ha sempre avuto il gioco sotto controllo, mantenendo il possesso palla e facendola girare ovunque. Dobbiamo far nascere quel tipo di mentalità anche nei nostri ragazzi”. Sarebbe da aggiungere che le giovani promesse dello United non dovrebbero essere le sole a dover adottare questo tipo di mentalità.