Kucka è vicinissimo al Milan. La trattativa per portare in rossonero il centrocampista del Genoa, seguito in Via Turati da più di un anno e mezzo e richiesto espressamente da Mister Allegri, si è sbloccata. Le parti in causa, in contatto da circa tre mesi, hanno trovato l’intesa. Che a dire il vero, sembrava essere stata raggiunta già da tempo, prima che Preziosi decidesse di alzare le proprie pretese e di chiedere anche una pedina di scambio. Bene, a oggi, la contropartita tecnica da inserire nell’affare ha un nome e un cognome: Andrea Petagna. E’ stato lui, centravanti di prospettiva messosi in luce nella Primavera di Dolcetti, il jolly estratto da Galliani e in grado di convincere il patron del Grifone.
Sia chiaro, specie dopo l’infortunio di Pazzini, il nostro amministratore delegato non avrebbe voluto privarsi di una promessa proveniente dal settore giovanile. Ma l’esigenza di rinforzare la mediana con un effettivo di sostanza e la presenza di un altro giovane attaccante di talento, Simone Andrea Ganz, hanno influito nella scelta del vice presidente rossonero. Che ha agito con la razionalità da cui è da sempre contraddistinto.
Già, perché Kucka è un centrocampista all’altezza della situazione. Tornando il Diavolo a disporsi con un 4-3-1-2, in merito agli schemi tecnici e tattici, la presenza dello slovacco sarebbe fondamentale. Ecco perché Galliani ha deciso di sacrificare Petagna, prossimo a una cessione in prestito o in comproprietà, e di mettere sul piatto 7-8 milioni. L’ultimo summit, di scena in questi giorni, ha avuto esito positivo. Manca davvero poco alla fumata bianca. Ripensamenti di Preziosi permettendo.