Dopo l’incontro tra l’ad, Allegri e Berlusconi si è cominciato davvero a fare sul serio, concretamente. Dalla difesa all’attacco, passando per il modulo: quel 4-3-1-2 che da sempre ha accompagnato la carriera dell’allenatore toscano, “imposto” dal presidente ma per nulla sconosciuto.
Dal modulo del Milan del prossimo anno dipenderanno ovviamente le scelte di mercato che, in poche ore, hanno visto raffreddarsi le piste Cerci e Ljajic, facendo salire quelle di Ricardo Izecson dos Santos Leite Kakà. Un tormentone che ha accompagnato ogni finestra di mercato rossonero, invernale ed estiva, da 2 anni a questa parte. Quasi sempre si era trovato l’accordo con il giocatore, mai con il Real Madrid. Lo scorso gennaio dopo una visita a Milano ed una cena con il suo amico Robinho, ricorderete, si era offerto in prima persona al club che per 6 anni lo ha reso uno dei migliori del mondo. Al Real Madrid non ha trovato fortuna né lo spazio necessario, 4 anni di ombre, panchine e desideri di cambiare aria. E con il “nuovo” trequartista il Milan ha bisogno di muoversi e procedere ad un acquisto di ruolo: l’equazione è presto fatta.
Ed è possibile perché, secondo indiscrezioni raccolte da SpazioMilan.it, il ritorno del 31enne brasiliano rientra nei piani della società. Con l’arrivo sempre più probabile di Ancelotti, Kakà non avrebbe comunque chance di venir considerato tra i primi 11 e il Mondiale in Brasile del 2014 è un’occasione unica. Impossibile non pensarci e sperarci. E al Diavolo avrebbe la garanzia di giocare. Berlusconi ha espressamente chiesto di provare a prenderlo, Galliani e d’accordo, nonostante le smentite di ieri, ma Allegri ha seri dubbi sulle sue condizioni fisiche. L’affare, come ha scoperto la nostra redazione, si farà solo e soltanto in casa di vittoria dei preliminari di Champions. E’ essenziale uno sconto sul cartellino da parte dei Blancos, insieme a quello sull’ingaggio dello stesso calciatore, che in passato ha dimostrato di essere disponibile: il padre-procuratore Bosco Leite chiede 5 milioni all’anno, il Milan ne propone 4 per 3 anni più bonus legati a presenze, assist e gol.
Non solo, con il passare dei giorni prosegue e prende sempre più quota la trattativa con Ilicic, che il Palermo sarà costretto a vendere vista la retrocessione. Lo sloveno classe ’88 potrebbe agire come uomo dietro alle punte o seconda punta e l’Italia resta la prima destinazione più gradita. Per il centrocampo, invece, piace Bradley della Roma: i rossoneri faranno un sondaggio solo dopo aver scoperto il nome dell’allenatore dei giallorossi e capito se l’americano, molto stimato da Allegri, rientrerà o meno nei piani.
This post was last modified on 6 Giugno 2013 - 21:02