Numeri alla mano, si nota come Tavana e Folletti abbiano realmente ragione: il numero degli infortuni è calato ben del 49% fra patologie muscolari e articolari. Grazie alla prevenzione, il Milan ha collezionato in totale 87 patologie: 17 lesioni muscolari, 2 tendinee, 11 alle articolazioni, 31 da sovraccarico, 18 contusioni e 8 di varia natura. Al termine della scorsa stagione, Adriano Galliani e la società rossonera avevano richiamato lo staff medico. La richiesta era quella di limitare i guai fisici in modo da non perdere punti durante l’anno a causa degli infortuni. Richiesta accolta e lavoro svolto nel migliore dei modi: c’è stato un netto miglioramento dal punto di vista medico tanto da dimezzare il numero totale degli infortuni.
Una considerazione però è doverosa: lo scorso anno, grazie alla nuova politica societaria , sono stati ceduti diversi giocatori ultra trentenni che alzavano l’età media dell’intera squadra. Il Milan è passato da 30 anni a 26 anni di media, quattro anni di media sono molti. La preparazione e la prevenzione contano moltissimo, ma conta molto anche la probabilità che un giocatore ha di farsi male: è risaputo che giocatori più esperti sono più soggetti ad infortunarsi rispetto a giocatori più giovani.
This post was last modified on 25 Giugno 2013 - 10:49