Gattuso: “Il mio Milan ora è il Palermo. Su Ambro…”

Oggi è stato il giorno della presentazione di Gennaro Gattuso al Palermo. L’ex giocatore di Milan e Sion ha intrapreso la carriera da allenatore partendo da una piazza difficile come quella rosanero. La squadra siciliana dovrà riconquistare la Serie A e il neo allenatore ha subito le idee chiare: “Ho firmato un contratto di un anno con l’opzione di altri due. Spero di rimanere qui quindi per tre anni. Il Milan è il Palermo per me, tornare in A sarà la mia Champions League“.

Continua l’ex numero 8: “Certo che non ho esperienza, ma non è che per 20 anni ho fatto il muratore. Ho detto sin dal primo momento che avrò bisogno del lavoro di tutti, dal presidente al magazziniere. Ma vengo da 20 anni in questo mondo, e son quali potranno essere le difficoltà“. Dopo la conferenza l’allenatore ha parlato anche a Sky: “Ho avuto tanti messaggi di auguri, mi hanno fatto particolarmente piacere quelli dei miei ex allenatori che hanno avuto belle parole per me. Otto anni con Ancelotti non si dimenticano, ma anche la gestione di Lippi, che caratterialmente mi assomiglia di più, mi piaceva molto. Ma ognuno ha le sue caratteristiche. Non voglio 11 Gattuso, perché così le partite finirebbero tutte 0-0“.

Infine Ringhio parla anche dell’addio di Massimo Ambrosini: “Mi ha emozionato il suo addio, ma bisogna rispettare la politica del Milan che va sui giovani. Fa parte della storia del Milan come me, Inzaghi e Nesta. E’ stato un grande capitano, quando scendeva in campo dava sempre un grande contributo. Senza gli infortuni poteva dare anche di più“.