E sulle richieste di Allegri per la prossima stagione: “Max è una persona per bene, è giovane, ma sa quello che vuole. E’ normale che chieda dei giocatori per rafforzare la squadra. Ma lui è una persona equilibrata che riesce, nei momenti difficili, ad avere una tranquillità incredibile“. Ecco un suo ricordo sui preliminari di Champions League: “Non posso dimenticare i 70 mila a San Siro con la Stella Rossa. Noi reduci dal Mondiale eravamo in vacanza e siamo rientrati e l’abbiamo preparata in 5 giorni. Con lo Slovan, invece, abbiamo rischiato. Il Milan deve passare il turno. Giocare la Champions è diverso rispetto a giocare l’Europa League“.
E per quanto riguarda la sua concezione di allenatore da Milan: “E’ difficile allenare il Milan e per fare l’allenatore bisogna fare la gavetta. A me piace molto farlo e spero che possa arrivare una piazza importante per proseguire il mio percorso. Quando leggevo il mio nome, quello di Pippo e di Seedorf, ho pensato che fosse presto. Ognuno deve pensare alla sua crescita”.
This post was last modified on 3 Giugno 2013 - 18:25