A bordo della Crociera Rossonera, durante una conferenza stampa, Adriano Galliani annuncia ciò che già era nell’aria: “Non rinnoveremo il contratto a Massimo Ambrosini – e poi – se Abbiati è d’accordo il prossimo anno Montolivo sarà il capitano”. Così, dopo essere approdato in rossonero nel 1995 Ambrosini lascia i colori rossoneri, a Montolivo, dopo l’ultima stagione vissuta da grante protagonista, la sua fascia. Ancora l’ad rossonero che non chiude le porte ad eventuale cessione di El Shaarawy: “E’ il giocatore più richiesto, nessuno è incedibile perché nel mercato tutto può succedere“.
Su Tevez invece, oggetto del desiderio dello stesso Galliani: “Nessuna trattativa per Tevez, in attacco al momento siamo al completo”. In chiusura per quanto riguarda il tema trequartista: “Trequartista? Al momento abbiamo Saponara e Boateng, che non ha mai chiesto di essere ceduto ma reso meno perché il ruolo non era il suo. Pastore? Impossibile, 50 milioni sono troppi. Niang non si muove, l’offerta del Santos per Robinho è troppo bassa“.
Su Ambrosini il manager di via Turati, ai microfoni di Milan Channel, ha poi aggiunto: “Mi dispiace molto salutare Ambro, è una decisione che mi vede emotivamente molto coinvolto. Mi scuso con Massimo se ancora non avevamo comunicato la decisione, siamo stati combattuti per diversi giorni. Anche lui è molto dispiaciuto, ma alla fine le ragioni d’età hanno avuto il sopravvento sulle ragioni emotive”. E ancora: “Ambrosini è stato un grande calciatore del Milan, ha fatto con noi diciotto stagioni ed è incredibile. In diciotto anni un bambino nasce e diventa maggiorenne e lui ha fatto tantissimo. Credo che sia un record il fatto che lui abbia vinto quattro scudetti con quattro allenatori diversi: nel 1995 con Fabio Capello, nel 1999 con Alberto Zaccheroni, nel 2004 con Carlo Ancelotti e nel 2011 con Massimiliano Allegri”.