Per Allegri dopo il sollievo per una conferma ci sono anche e soprattutto delle condizione da rispettare. Berlusconi ha fissato una fiducia, ma non a tempo, bensì legata agli obiettivi da raggiungere. Nella cena di Villa San Martino ad Arcore mercato, gioco ed errori della passata stagione sono stati discussi a lungo, lasciando poco, pochissimo spazio a discorsi contrattuali né di un possibile rinnovo fino al 2015: il divorzio, grazie al lavoro di Galliani, non era in discussione. Ma nel corso dei prossimi mesi la permanenza di Allegri sulla panchina rossonera non è ancora al sicuro, l’esonero non è impossibile.
In caso di mancata qualificazione in Champions Berlusconi sarebbe costretto ad allontanare l’allenatore toscano, obbligatorio passare i preliminari: la prima tappa dell’anno, la più importante e quella più “semplice”. Sì, ci sono squadre da evitare come PSV, Fenerbaçhe e Real Sociedad, ma i rossoneri hanno il dovere di superare questo ostacolo. Con l’accesso diretto alla Champions League nessun problema, anche se all’orizzonte ci sono già i primi traguardi da inseguire da protagonisti. Berlusconi, infatti, chiede che il Milan dell’anno prossimo punti allo scudetto, fino alla fine. Competere non vuol dire vincere, ma il campionato deve essere di assoluto spessore: in caso contrario, la Coppa Italia sarebbe il minimo indispensabile ma pur sempre qualcosa.
Per far nascere una speranza di rinnovo o prolungamento fino al 2015, Allegri dovrà vincere almeno un trofeo. Impensabile possa arrivare dall’Europa, dove il Presidente rossonero però vuole grinta e gioco all’attacco, senza più figuracce. L’eliminazione col Tottenham al suo primo anno ed il 4-0 contro il Barcellona di un anno fa non sono proprio piaciute ed il Milan ha bisogno di ricominciare a vivere di Europa in prima persona. Il passaggio agli ottavi è un altro obbligo detto ma non scritto. Tappe, scadenze che Allegri dovrà rispettare per evitare l’allontanamento in corso d’opera. Se la stagione sarà positiva, il matrimonio fino al 2015, discorso al momento remoto, diventerà quantomeno possibile.