Lo provocano e lui ci casca. Sul campo come sui social network. Dopo l’espulsione è stato un vero e proprio uno contro tutti a suon di cinguettii indispettiti a chiunque gli facesse notare in maniera poco carina come il suo comportamento fosse stato esagerato prima e dopo il doppio giallo. Oggi, a mente fredda, probabilmente su consiglio altrui, ecco il passo indietro e le scuse. Ciclone in campo e anche sul web. Dagli insulti al pentito che lo accusava di aver spacciato droga, fino agli ultimi episodi: spesso si lascia prendere la mano e, come se un ragazzo qualsiasi risponde a tono alle prese in giro.
E ha ragione Buffon: “Può capitare di subire un’espulsione, l’importante è che uno dia sempre il massimo in campo. E rivedendo il secondo fallo non mi sembrava da ammonizione”. Può capitare, anche a Mario Balotelli che è il calciatore italiano più popolare del momento, con occhi e telecamere puntati addosso. Così nasce il caso, esagerato tanto quanto le sue reazioni. Si chiede a Balo di capire e accettare falli da dietro, critiche e buu, ma allo stesso tempo spetta anche a noi, quando sbaglia, trattarlo come un qualsiasi altro giocatore. Era solo un’espulsione (ingiusta).
This post was last modified on 9 Giugno 2013 - 10:23