Non passa mai di moda il nome di Christian Eriksen, talentino classe 1992 più volte accostato ai rossoneri anche nella scorsa stagione. Per lui, a poco più di 20 anni, già 109 presenze impreziosite da 23 gol con la maglia dell’Ajax e i continui apprezzamenti dalle big di Italia, Spagna, Inghilterra e Germania. Il prezzo fatto dai lancieri per strapparlo alla terra olandese è altissimo, ma il giocatore ha più volte espresso il desiderio di voler continuare altrove la sua carriera.
Non ieri a a Copenaghen però, dove a una domanda di un giornalista ha spiegato: “Se il Milan è interessato a me? Non dopo questa partita, credo…”. Delusione e autocritica dopo la sconfitta per 0-4 subito dall’Armenia con la maglia della danimarca: “Un 4-0 pessimo, non so cosa abbiamo sbagliato, tutti i nostri piani sono stati errati, adesso il Mondiale è molto lontano”. Nazionale danese di cui, nonostante la giovane età, è uno dei perni con le 34 presenze all’attivo.
Mondiali o no, su di lui i fari di mezz’Europa restano accesi, compresi quelli del Milan alla perenne ricerca di un numero 10 in grado di far rifiatare (o sostituire) Kevin Prince Boateng e Riccardo Saponara.