Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviate le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.
Stagione conclusa da meno di un mese, tempo di bilanci: qual è il reparto che l’ha maggiormente convinta e perché?
L’attacco, a cui do un bel 7,5: nel complesso i nostri cinque attaccanti hanno segnato più di tutti. Penso che la fase conclusiva e la realizzativa sia stata l’asso nella manica di questa squadra.
A livello individuale, invece, le chiedo la più bella sorpresa e la più grande delusione di quest’anno.
La più bella sorpresa De Sciglio: a lui un 7,5 pieno. Non dico Balotelli, perché era già considerato uno che poteva dare molto. Gli dò atto di aver mantenuto promesse e aspettative. Non c’è qualcuno che mi abbia deluso in particolare, però devo dire che il reparto arretrato nel complesso all’inizio ha stentato molto. Poi, però, si è ripreso molto bene. Per loro un 6 che a tratti poteva essere un 4.
Un voto ora a Max Allegri, allenatore appena confermato.
6,5. Ha sbagliato qualche partita decisiva, in alcuni casi ha compiuto delle scelte a livello tattico che hanno lasciato molto a desiderare, ma nel complesso penso abbia fatto un buon lavoro.
Parliamo infine di mercato: per ora tanti nomi, ma poche certezze. Tra tutti i giocatori che sono stati accostati al Milan ce n’è uno in particolare che vorrebbe vedere in maglia rossonera?
Penso innanzitutto che vada tenuta in conto la scarsa disponibilità economica: non si può sognare, bisogna fare un lavoro oculato sui giovani. Detto ciò, penso che a questa squadra per essere competitiva servano, come minimo, un trequartista e due centrocampisti.