L’anno scorso, più o meno in questi giorni, il Milan apprese la notizia del grave infortunio di Sulley Muntari che, giocando a calcio sulla spiaggia con dei suoi amici, si ruppe il ginocchio che poi sarà costretto ad operarsi. La notizia mandò su tutte le furie Adriano Galliani che capì di dover fare a meno del centrocampista ghanese almeno per metà stagione. La società corse subito ai ripari e decise di prelevare in prestito dal Genoa Kevin Constant per tappare la falla creata dal bizzarro infortunio di Muntari.
I rossoneri, in realtà, avevano nel mirino Constant già dai tempi del Chievo ma, dopo la deludente stagione a Genova, decisero di cambiare strada. Poi, esattamente il 20 giugno di un anno fa, si trovò l’accordo con il Genoa e l’ex Chievo passò al Milan. Un inizio di stagione negativo impiegato ancora in mediana e molta più panchina che terreno di gioco. Poi l’intuizione di Allegri. I rossoneri sulla corsia esterna mancina di difesa soffrono, Antonini e Mesbah non garantiscono una giusta affidabilità e ci vuole un’idea per risolvere il problema. Perché non provare Constant come terzino sinistro?
Detto, fatto. Le prime partite della stagione sono addirittura esaltanti. Quella con la Juve a San Siro, ad esempio, quando tra finte, dribbling e qualche rimpallo favorevole supera ben sei giocatori juventini. Oppure contro il Bologna, tanto da essere eletto migliore in campo. Per la sua spiccata dote offensiva garantisce maggiore spinta sulle fasce e più dinamicità all’azione del Diavolo. Certo c’è ancora tanto da migliorare in fase difensiva ma a gennaio il Milan decide di prenderne la metà dal Grifone ed ora è arrivata anche l’altra metà ed il nuovo terzino sinistro è a tutti gli effetti un calciatore rossonero.