CALCIOMERCATO/ Milan, probabile il rinnovo delle comproprietà di Comi e Verdi con il Torino

calciomercato/ milanLe ultime notizie di calciomercato dicono che Milan e Torino rinnoveranno due comproprietà. Secondo quanto riporta SkySport24, Simone Verdi e Gianmario Comi rimarranno un altro anno a metà fra i rossoneri e i granata. Nell’ultima stagione sono stati lontano entrambi dal Piemonte. Comi è stato girato in prestito alla Reggina mentre Verdi, dopo sei mesi travagliati a Torino, alla Juve Stabia.

Entrambi classe 1992, attaccanti ma con caratteristiche molto differenti. Verdi agisce molto largo sulla fascia destra e a volte viene anche impiegato anche come centrocampista, mentre Comi è una classica punta centrale. L’attaccante della Reggina è molto più prestante fisicamente e i suoi 186cm pesano molto nell’area avversaria. Quest’anno, tra Serie B e Coppa Italia, ha messo a segno ben 12 reti in 37 apparizioni. Verdi nella prima parte di stagione a Torino, ha avuto pochissimo spazio: 55 minuti giocati in quattro apparizioni. A fine gennaio il passaggio alla Juve Stabia: ha giocato moltissimo e ha dimostrato che può ambire sicuramente a palcoscenici ben più nobili. In totale 20 presenze e nessuna rete, ma ben quattro assist per i compagni. I due giocatori si sono anche scontrati sul campo, il 24 marzo in occasione di Reggina-Juve Stabia. La partita finì per 2-1, proprio con una rete decisiva di Comi al 63° minuto. Contro la squadra di Castellammare, l’ultima rete siglata con la maglia dei calabresi.

Il futuro di Comi è tutt’altro che certo: negli ultimi giorni si è parlato di un forte interesse del Novara e del Cesena; altre voci sostengono che possa addirittura tornare a Milano per prendere il posto dell’infortunato Giampaolo Pazzini. Il Novara sarebbe interessato anche a Verdi, ma l’Empoli sarebbe in pole position. I toscani avrebbero fatto rientrare il giocatore nella trattativa che porterebbe portare Vasco Regini in rossonero. E’ ancora troppo presto per parlarne, dovremo attendere l’apertura del calciomercato.

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