Il summit tenutosi tra Galliani e il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, potrebbe aprire a nuovi scenari. Non tanto per lo scambio El Shaarawy-Jovetic, al momento ipotesi suggestiva ma irrealizzabile, quanto per quello tra Emanuelson e Ljajic. Tornato alla base dopo il prestito al Fulham, Urby rischia di non trovare spazio nello scacchiere di Allegri, anche perché Berlusconi ha espresso il desiderio di vedere la propria squadra disporsi con il 4-3-1-2, modulo non congeniale per le caratteristiche dell’olandese che, malgrado i problemi in merito a fisicità ed efficacia, si esprime al meglio in uno schema di gioco in cui gli esterni alti recitino un ruolo da protagonisti. Così succede nella Viola che, stando a quanto riportato da Virgilio, segue Ema con attenzione.
Pradè, manifestando gradimento per la rapidità di Urby, ha sondato il terreno. Il nostro amministratore delegato, alla ricerca di un trequartista di qualità, intende proporre uno scambio con Ljajic. Scambio in cui il Diavolo versi anche un conguaglio economico. Perché il centrocampista offensivo serbo, nonostante un rendimento non sempre continuo, dispone di grandi potenzialità. Velocità, versatilità, inclinazione al dribbling, tecnica di base e personalità. Sono queste le sue features.
La trattativa si trova ancora in fase embrionale. La Fiorentina, consapevole che Ljajic possa liberarsi a costo zero durante la prossima estate, sta ben valutando la proposta rossonera. Al momento l’accordo è lontano, ma le parti sono in predicato di lavorare per raggiungere l’intesa. E nelle prossime settimane, l’affare potrebbe sbloccarsi.