Per anni si è puntato il dito contro il Milan e la sua carta d’identità troppo datata, argomentando le critiche con la convinzione che l’esperienza conta ma l’età troppo avanzata la “rallenta”. La stagione appena conclusa ha segnato la svolta decisiva. Più attenzione al settore giovanile, valorizzazione dei ragazzi e progressivo inserimento dei più promettenti in prima squadra.
Uno di questi è Bryan Cristante, che farà parte della truppa di Allegri già dal prossimo anno. La sua stagione è stata strepitosa, ha raccolto i complimenti di tutti, compresi quelli di mister Dolcetti che di solito non si sbottona mai. La conferma delle sue qualità è arrivata ieri, nella gara contro il Catania dei quarti delle Final Eight, vinta proprio grazie a un suo destro rasoterra, forte e preciso: Messina spiazzato e Milan in semifinale. E’ un ’95 ma ha le doti e la mentalità di un professionista. Sarà lui il vice Montolivo.
E, possiamo scommetterci, ieri sera davanti alla televisione Allegri, Berlusconi e Galliani si saranno divertiti e anche un po’ rincuorati nel vedere che al Milan stanno nascendo e crescendo piccoli campioni. Bisogna seguirli, valorizzarli, e costruire intorno a loro una squadra che sappia fare della loro “freschezza” una virtù, sopperendo all’ovvia inesperienza con consigli e tanta qualità.
(Foto: acmilan.com)
This post was last modified on 4 Giugno 2013 - 10:04