Sembra proprio che questa volta Kevin Prince Boateng si sia convinto a ritornare a giocare in nazionale. Il ghanese si era autoesonerato a novembre del 2011 a causa dei troppi impegni calcistici che stavano minando la sua salute. Salvo imprevisti, il centrocampista rossonero dovrebbe essere disponibile per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali del 2014 in Brasile. A confermarlo è stato Yaw Boateng Djan, membro del comitato di gestione delle Black Stars, che ha dichiarato: “Il padre di Boateng è mio parente, abbiamo parlato con Kevin per convincerlo a tornare a giocare in nazionale”.
L’interdizione del padre avrebbe quindi convinto Boateng a rivestire la maglia del Ghana, sua nazione di origine ma non di nascita. Il centrocampista è nato in Germania e dopo aver giocato nelle giovanili tedesche, ha esordito nella nazionale africana nel 2010 in occasione del Mondiale sudafricano. Dopo solo nove presenze e una rete, il rossonero ha deciso di lasciare la nazionale; non si è mai capito quale fosse la causa reale: se per la salute o per incompatibilità con lo staff tecnico, ma a soli 24 anni ha annunciato il ritiro.
In attesa di rivederlo con la maglia del Ghana, la Juventus avrebbe sondato il terreno per il rossonero. Teoricamente non ci sarebbe un vero interesse, ma solo una semplice vendetta per l’avvicinamento del Milan a Carlos Tevez che sarebbe nel mirino della società bianconera. Il reale intento della squadra piemontese era quello di confondere e distrarre il Milan sul mercato. Il futuro di Boateng è ancora tutto da decidere.