Ecco le sue parole rilasciate all’aeroporto di Fiumicino: “Balotelli non deve chiedere scusa, il Twitter è suo, ha scritto un suo stato d’animo, poi ci ha ripensato. È bene non scrivere dopo la partita, ma poi è stato intelligente. Deve crescere ma è sempre bersagliato da tutti: avversari, arbitri, tifosi. Lui lo sa che in campo riceve sempre un trattamento particolare, si dovrà abituare“.
Il gruppo della nazionale sta con Mario, questo sarà molto importante per la sua crescita in campo e fuori. I suoi compagni potranno, e dovranno, aiutarlo in campo a non cadere nelle trappole degli avversari.
This post was last modified on 10 Giugno 2013 - 12:08