Insomma, al numero uno del Milan non deve essere piaciuto molto in cui la sua società si è liberata di una bandiera come Ambrosini e dopo aver sentito le sue parole nella conferenza di addio, ha capito che doveva fare qualcosa. Così ha chiamato il giocatore e gli ha proposto di restare in rossonero ancora una stagione. “Ambro” si è detto onorato del gesto e contento dell’attenzione che Berlusconi gli aveva riservato, ma alla fine ha risposto con un “no, grazie”. Un “rifiuto”, che alla base ha una motivazione soprattutto tecnica ed è legata ad Allegri, per il quale Ambrosini non era e non sarebbe stata una pedina indispensabile, tanto da spingere il club a non rinnovargli il contratto.
(Fonte: SportMediaset.it)
This post was last modified on 15 Giugno 2013 - 14:01