Irrera (ag. FIFA): “Preferisco El Shaarawy a Tevez. Pastore obiettivo proibitivo senza vendere…”

accordo_city_psg_carlos_tevezI colleghi de ilsussidiario.net hanno intervistato l’agente Fifa Roberto Irrera, per parlare della situazione del mercato rossonero, con gli occhi puntati al reparto offensivo, dove ballano i nomi di Tevez, Boateng, El Shaarawy e non solo.

Si comincia proprio con il ragazzo italo-egiziano: “Temo che il Milan possa dare il via libera alla cessione del giocatore in caso di grande offerta da parte del Manchester City. Onestamente non saprei dire se è giusto cedere il Faraone, dipende da cosa ha in mente la società. Se il progetto è quello di pensare maggiormente a fare cassa come ad esempio fa l’Udinese, allora la cessione è inevitabile; altrimenti, se si vuole proseguire con la linea dei giovani talenti, vendere El Shaarawy sarebbe un controsenso, perchè è un ragazzo del ’92 già pronto ora. Piuttosto meglio lasciar partire qualcun altro“. Ed Irrera indica anche il nome del principale indiziato: “Penso a Boateng: il ghanese non ha più garantito il rendimento della prima stagione in rossonero ma ha tanto mercato. Venderlo adesso sarebbe la soluzione migliore“.

Sul fronte acquisti, l’eventuale partenza di El Shaa potrebbe essere controbilanciata dall’arrivo di un grande campione o di qualche talento cristallino; nella prima categoria rientrano sicuramente gli argentini Tevez e Pastore: “Per l’Apache, credo che la trattativa sia rinata perchè il Manchester City sta pensando di inserirlo nell’offerta per El Shaarawy. Sinceramente, se dovessi scegliere tra i due rimarrei con il Faraone in rosa. Sul Flaco, torniamo al solito discorso: per prendere certi giocatori devi prima vendere, perchè hanno un prezzo al momento non accessibile. Vale quanto detto prima: o parte El Shaarawy, oppure temo che Pastore resterà un obiettivo impossibile“.

Chi rappresenterebbe un obiettivo decisamente più raggiungibile è Simone Zaza, il talento della Sampdoria che quest’anno ha fatto faville in serie B ad Ascoli: “Zaza ha talento e ha dimostrato di essere bravo; ma prendere lui per sostituire uno come il Faraone è un azzardo. Non ha esperienza in serie A e a oggi non si può sapere se potrà avere impatto immediato nella massima serie“.

 

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